Greppi: in una lettera i docenti evidenziano i problemi di spazi dopo i mancati fondi del Pnrr per la nuova scuola. ''Serve un'ipotesi alternativa''

L'istituto superiore di Monticello
Preoccupazione. Ma anche e soprattutto il desiderio di lavorare insieme alle istituzioni per dare all'istituto superiore Greppi di Monticello gli spazi di cui ha bisogno per funzionare al pieno delle sue potenzialità.
E' quanto emerge dalla lettera pervenutaci in queste ore, a firma degli insegnanti referenti di cinque degli indirizzi di studio della scuola diretta dal preside Dario Crippa.
Dopo aver appreso l'esclusione del progetto per il nuovo plesso del Greppi dal bando relativo ai fondi del Pnrr, i docenti mettono sul piatto delle soluzioni alternative, finalizzate a perseguire un obiettivo: dotare l'istituto di ulteriori spazi, tali da non dover costringerlo ogni anno a rifiutare molte delle iscrizioni pervenute. Dall'installazione di un prefabbricato a nuove aule esterne: interventi ritenuti non più procrastinabili a dispetto dell'ipotesi di una scuola da edificare da zero che si fa sempre più lontana.
''Se riteniamo importante dare a tutti i ragazzi e alle ragazze che lo chiedono la libertà di scegliere il proprio percorso scolastico iscrivendosi al Greppi, occorre affrontare in fretta, adesso e non in un futuro lontano, l'emergenza legata alla mancanza di spazi. Servirebbe il concorso e l'aiuto di tutti, senza preconcetti e preclusioni, avendo a cuore non solo a parole, ma concretamente il futuro di questo ''vecchio'' Greppi che ha garantito nel tempo e continua a farlo ogni giorni e al meglio il diritto allo studio, ma soprattutto il diritto e la gioia di crescere, a molti nostri giovani'' si legge nella missiva firmata dai docenti Sala, Tagliasacchi, Sironi, Ferrante e Malafronte che pubblichiamo integralmente qui sotto:
Riflessione dei docenti referenti di indirizzo del Greppi, dopo aver appreso la notizia dell'esclusione del progetto per la nuova scuola dai fondi del PNRR previsti per il recupero edilizio degli immobili in Provincia di Lecco

Dal 2014 la Fondazione Agnelli, allo scopo di supportare le famiglie nella scelta delle scuole superiori più adatte ai loro figli, analizza i dati relativi a tutte le scuole italiane, stilando poi una classifica. Questo progetto, denominato EDUSCOPIO, ha rilevato a novembre dello scorso anno, ancora una volta, che l’Istituto Greppi, in tutti i suoi corsi di studio, a buon diritto si può collocare ai livelli di eccellenza nel nostro territorio. Nel raggio di venti chilometri da Monticello, infatti, nelle province di Lecco, Como e Monza Brianza, il Greppi risulta sempre sul podio con i suoi diversi indirizzi sia tecnici che liceali: liceo delle scienze umane ed economico sociale, liceo linguistico e gli istituti tecnici informatico e chimica dei materiali.

Questo lusinghiero risultato, frutto dell’impegno di tutti gli operatori della nostra scuola, degli alunni e delle loro famiglie, purtroppo non può essere condiviso da tutti. Già da diversi anni, infatti, l’Istituto Greppi è costretto a non poter accettare la libera richiesta di tutti gli alunni che vorrebbero iscriversi, dal momento che mancano aule. Non bisogna dimenticare, inoltre, come il passare del tempo renda necessarie continue manutenzioni ordinarie che anno dopo anno sono  sempre più onerose per le casse statali.

Sappiamo che il problema degli spazi angusti affligge ben più di un istituto in provincia di Lecco. Tuttavia, in Lecco città si sta ricorrendo a ogni mezzo per rispondere a questa necessità. Per quanto riguarda il Greppi, tra molteplici discussioni e proposte, si sta prospettando da alcuni anni l’identificazione di un’area per edificare una nuova struttura e, qualche settimana fa, anche la proposta della conversione di un edificio fatiscente nel centro di Casatenovo. Al di là dell’impossibilità di ricorrere ai finanziamenti previsti dal PNRR per sopportarne le spese, come recentemente è risultato evidente da alcuni articoli comparsi su giornali locali, per costruire il nuovo edificio  che appare sempre più una chimera, cerchiamo di capire insieme se non c’è una soluzione per risolvere problemi contingenti e immediati, dati i tempi lunghi – forse ormai biblici -  che si stanno profilando all’orizzonte per una soluzione ottimale.

Risulta quindi necessario porre mano a interventi più tempestivi, ancorché certo non definitivi come una nuova costruzione vorrebbe. Sarebbe il caso, allora, di valutare la possibilità di installare un prefabbricato nel perimetro della scuola esistente, piuttosto che quella di aggiungere altre aule esterne a quelle già realizzate negli scorsi anni. A volte il meglio è nemico del bene, come dice il filosofo. Se riteniamo importante dare a tutti i ragazzi e alle ragazze che lo chiedono la libertà di scegliere il proprio percorso scolastico iscrivendosi al Greppi, occorre affrontare in fretta, adesso e non in un futuro lontano, l’emergenza legata alla mancanza di spazi. Servirebbe il concorso e l’aiuto di tutti, senza preconcetti e preclusioni, avendo a cuore non solo a parole, ma concretamente il futuro di questo “vecchio” Greppi che ha garantito nel tempo e continua a farlo ogni giorni e al meglio il diritto allo studio, ma soprattutto il diritto e la gioia di crescere, a molti nostri giovani.


I referenti degli indirizzi

Anna Rosa Sala – Liceo delle Scienze umane

Denise Tagliasacchi – Liceo economico-sociale

Laura Sironi – Tecnico chimica dei materiali

Sabrina Ferrante – Liceo linguistico

Gennaro Malafronte – Tecnico informatico

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