''I capi di Stato facciano tutto ciò che è in loro potere per salvare la pace''. Questo chiedeva Papa Giovanni nel lontano 1962

Antonio Conrater
Qualcuno dice che siamo su un piano inclinato sul quale - ogni giorno che passa - noi scivoliamo lentamente ma inesorabilmente verso una guerra mondiale.
E' vero all'inizio tutti pensano che le guerre saranno guerre lampo e che basteranno poche settimane per venirne fuori.
Fu così anche nel 1914.
Il Kaiser Guglielmo II salutando le truppe che partivano per il Fronte disse loro nell'agosto del 1914 : «Tornerete nelle vostre case prima che siano cadute le foglie dagli alberi».
Ma in guerra le cose non vanno mai come si pensano e le foglie sono cadute dagli alberi 5 volte prima che la 1^ guerra mondiale finisse.
All'inizio molti stanno a guardare ma poi uno dopo l'altro tante nazioni decidono che entrare in guerra conviene.
Hanno fatto così gli Stati Uniti e ha fatto così l'Italia sia nella prima che nella seconda guerra mondiale .
L'Italia in entrambe le guerre ha aspettato un anno e poi è entrata dalla parte che le sembrava essere più conveniente.
Col senno di poi avrebbe fatto bene a starsene fuori sia nella prima (dove per ottenere qualcosa ha addirittura cambiato alleanze ma ha comunque pagato un altissimo tributo di sangue ) che nella seconda ( dove lì sì sarebbe stato meglio cambiare alleanze !).
E anche ora con questa guerra in Ucraina è meglio che stia molto attenta a quello che fa.
Perché il rischio che da semplice guerra regionale diventi una guerra mondiale è altissimo.
L'escalation di armi sempre più sofisticate fornite ai contendenti non è per niente rassicurante.
Certo aiutare a difendersi un paese aggredito come l'Ucraina è comprensibile .
Ma la cosa più importante è fermare la guerra : bisogna arrivare il più rapidamente possibile a un cessate il fuoco e poi a una pace concordata.
E questo purtroppo lo dice solo il Papa.
L'ha detto ieri Papa Francesco sul Corriere e lo sta dicendo tutti i giorni a tutti quelli che incontra.
"Questa guerra è una pazzia e se non la fermiamo il più in fretta possibile ci porterà dritti dritti a una Terza Guerra Mondiale ".
E invece i Capi di Governo parlano solo di armi, di armi e di armi ancora !!
Proprio in questi giorni 59 anni fa' Papa Giovanni XXIII firmava la "Pacem in Terris" .
Un anno prima al culmine dello scontro fra Stati Uniti e Unione Sovietica per via della programmata installazione di missili a Cuba Papa Giovanni fece un pressante invito a Krusciov e a Kennedy perché .."Continuassero a trattare ad ogni livello e in ogni tempo per salvare la pace evitando così l mondo gli orrori della guerra".
Allora Krusciov e Kennedy ascoltarono Papa Giovanni e fecero entrambi un passo indietro.
Mi auguro che Putin e Biden capiscano il rischio che stiamo correndo, ascoltino Papa Francesco e facciano anche loro un passo indietro.
Antonio Conrater
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.