'L'acqua fa scuola': per gli alunni un incontro con Andrea Giuliacci
Dall’anno scolastico 2016/2017, l’Ufficio d’Ambito di Lecco e Lario Reti Holding (gestore del Servizio Idrico Integrato per l’intera Provincia) collaborano con le scuole al fine di offrire percorsi formativi gratuiti agli studenti sui temi dell’acqua, del risparmio idrico e del rispetto per l’ambiente e per l’uomo. I numeri confermano la qualità della proposta: attraverso diverse attività per gli Istituti del territorio, è stato coinvolto ogni anno un numero sempre crescente di studenti e quest’anno è stata raggiunta la quota di 234 classi iscritte.
In particolare, il progetto didattico "L’acqua fa scuola" comprende la rappresentazione teatrale “Evoluzione - Riflessioni postume di un australopiteco”, scritta da Paolo Silingardi, prodotta da Achab Group e diretta e interpretata da Saverio Bari: una lezione-spettacolo in cui arte, creatività e divulgazione scientifica si incontrano per parlare ai giovani, con un linguaggio nuovo, del rapporto tra uomo e natura. Un grande viaggio nella storia dell’evoluzione raccontata dal punto di vista di un genere, l’Australopiteco, vissuto 5 milioni di anni prima di noi, e che ha sviluppato la postura eretta e il pollice opponibile. Lo spettatore potrà osservare da una nuova prospettiva la crisi ambientale che la nostra specie ha prodotto, cogliendone gli aspetti più delicati, più incoerenti e le opportunità di riscatto.
A completare lo spettacolo, poi, gli incontri con l’esperto. Il prossimo venerdì 22 aprile, in diretta streaming, le classi delle scuole superiori della provincia di Lecco iscritte al progetto avranno a disposizione come relatore Andrea Giuliacci, il famoso climatologo italiano, che racconterà di come i dati confermino che il clima si sta modificando, con importanti conseguenze su tutto il pianeta. Ghiacciai in ritirata, livello dei mari in crescita, eventi estremi via via più frequenti. E altri cambiamenti sono attesi in futuro, soprattutto se non verranno intraprese efficaci politiche di mitigazione. I momenti on line con Giuliacci permetteranno ai ragazzi di ascoltare, dalla viva voce di chi ha fatto della cultura della sostenibilità il proprio mestiere, esperienze, dati e informazioni. Inoltre, gli alunni avranno la possibilità di dare vita a un dibattito direttamente con l'esperto, sollecitando il confronto attraverso quesiti e richieste.
“I cambiamenti climatici sono una realtà – dichiara il Presidente dell'ATO Marco Bonaiti - con la quale anche il servizio idrico integrato deve oramai confrontarsi, da un lato per l’impatto sull’approvvigionamento di acqua, in quanto l’aumento delle temperature, i periodi prolungati di siccità e lo scioglimento dei ghiacciai riducono la disponibilità di riserve, dall’altro lato per l’effetto sulle reti di drenaggio urbano, in quanto le forti precipitazioni mettono in crisi il sistema delle fognature provocando allagamenti. Da quest’anno il tema arricchisce dunque i contenuti della piattaforma didattica digitale atolecco.scuolapark.it, messa a disposizione delle scuole provinciali. L’“Acqua e i cambiamenti climatici” è stato inoltre scelto come titolo del concorso che, a conclusione dell’anno scolastico, premierà le classi che con maggiore originalità sapranno contribuire, con i loro lavori, a far maturare maggior consapevolezza del ruolo di ciascuno nel cambiamento in atto”.
In particolare, il progetto didattico "L’acqua fa scuola" comprende la rappresentazione teatrale “Evoluzione - Riflessioni postume di un australopiteco”, scritta da Paolo Silingardi, prodotta da Achab Group e diretta e interpretata da Saverio Bari: una lezione-spettacolo in cui arte, creatività e divulgazione scientifica si incontrano per parlare ai giovani, con un linguaggio nuovo, del rapporto tra uomo e natura. Un grande viaggio nella storia dell’evoluzione raccontata dal punto di vista di un genere, l’Australopiteco, vissuto 5 milioni di anni prima di noi, e che ha sviluppato la postura eretta e il pollice opponibile. Lo spettatore potrà osservare da una nuova prospettiva la crisi ambientale che la nostra specie ha prodotto, cogliendone gli aspetti più delicati, più incoerenti e le opportunità di riscatto.
A completare lo spettacolo, poi, gli incontri con l’esperto. Il prossimo venerdì 22 aprile, in diretta streaming, le classi delle scuole superiori della provincia di Lecco iscritte al progetto avranno a disposizione come relatore Andrea Giuliacci, il famoso climatologo italiano, che racconterà di come i dati confermino che il clima si sta modificando, con importanti conseguenze su tutto il pianeta. Ghiacciai in ritirata, livello dei mari in crescita, eventi estremi via via più frequenti. E altri cambiamenti sono attesi in futuro, soprattutto se non verranno intraprese efficaci politiche di mitigazione. I momenti on line con Giuliacci permetteranno ai ragazzi di ascoltare, dalla viva voce di chi ha fatto della cultura della sostenibilità il proprio mestiere, esperienze, dati e informazioni. Inoltre, gli alunni avranno la possibilità di dare vita a un dibattito direttamente con l'esperto, sollecitando il confronto attraverso quesiti e richieste.
“I cambiamenti climatici sono una realtà – dichiara il Presidente dell'ATO Marco Bonaiti - con la quale anche il servizio idrico integrato deve oramai confrontarsi, da un lato per l’impatto sull’approvvigionamento di acqua, in quanto l’aumento delle temperature, i periodi prolungati di siccità e lo scioglimento dei ghiacciai riducono la disponibilità di riserve, dall’altro lato per l’effetto sulle reti di drenaggio urbano, in quanto le forti precipitazioni mettono in crisi il sistema delle fognature provocando allagamenti. Da quest’anno il tema arricchisce dunque i contenuti della piattaforma didattica digitale atolecco.scuolapark.it, messa a disposizione delle scuole provinciali. L’“Acqua e i cambiamenti climatici” è stato inoltre scelto come titolo del concorso che, a conclusione dell’anno scolastico, premierà le classi che con maggiore originalità sapranno contribuire, con i loro lavori, a far maturare maggior consapevolezza del ruolo di ciascuno nel cambiamento in atto”.