Greppi: una mostra di testi e fotografie conclude il progetto Erasmus EUthopia

L'istituto Alessandro Greppi ha portato a termine la fase conclusiva del progetto Erasmus EUthopia con la mostra inaugurata sabato 23 aprile, dopo tre anni di lavoro che hanno coinvolto gli studenti della scuola superiore di Monticello e gli alunni di Norvegia, Lettonia, Germania e Spagna. Un percorso partito con la mobilità di due anni fa nel paese iberico, poco prima dello scoppiare della pandemia da Coronavirus, per poi proseguire con attività a distanza, via web, con gli studenti lettoni e tedeschi. Circa un mese fa, con il miglioramento della situazione sanitaria, è ripresa la mobilità e i partecipanti dei vari Paesi si sono ritrovati in Norvegia.

Alla mostra sono stati esposti pannelli predisposti dagli studenti del Greppi: testi, fotografie e contributi riassumono le attività di questi tre anni, assieme ai video girati durante il progetto, proiettati nella sala adibita a mostra. Si tratta di interviste ai nonni degli alunni, in cui questi raccontano la loro percezione dei tre grandi temi del progetto, ovvero migrazioni, parità di genere e inquinamento, cui seguono video di confronto tra la visione delle scorse generazioni e il presente, per concludere con le proposte di ragazzi e ragazze del Greppi e degli istituti stranieri sulle strade tramite cui affrontare questi fenomeni.
I video accolgono anche le presentazioni degli studenti stranieri delle rispettive scuole e del proprio territorio, nonché una serie di ricette tradizionali dei loro Paesi, raccontate ed illustrate in inglese. Un'esperienza che si concluderà con una gita sul Lago di Garda e a Verona.

"Ho deciso di partecipare a questo progetto per praticare il mio inglese e migliorarlo a livello pratico. Credo di esserci riuscita, perché non avevo mai avuto occasione di confrontarmi in questo modo con degli stranieri miei coetanei, con cui certamente non ho parlato soltanto di scuola", ha raccontato Mirta di 2LB, che ha affrontato il tema delle migrazioni nel contesto del progetto EUthopia. "Un'esperienza che rifarei mille volte, una delle più belle della mia vita".
Molto soddisfatta dell'iniziativa anche Michela, della stessa classe. "Il progetto era ben organizzato ed è stato stimolante confrontarmi con culture diverse: è un'esperienza che mi ricorderò per sempre".
"Ho ospitato uno studente della Lettonia, con cui ho avuto occasione di praticare l'inglese fuori dall'ambito scolastico - ha spiegato Sonia. "Ho avuto la possibilità di confrontarmi con la cultura lettone, che ho scoperto molto diversa dalla nostra e non particolarmente nota. Visto che studio anche russo al Greppi, mi sono trovata molto bene".

"Io invece ho ospitato uno studente tedesco di nome Lasse. L'occasione di conoscere persone di altri Paesi è stata molto interessante, anche solo per chiacchierare in tedesco o uscire la sera" ha raccontato Martina.
"Dana è la ragazza tedesca che è stata ospite a casa mia. Abbiamo parlato principalmente inglese, ma io studio anche russo e tedesco, che conosce anche lei. Presentarle i luoghi in cui viviamo e portarla in giro a Milano è stato molto bello e si sono rivelate interessanti anche le attività che abbiamo svolto in gruppo" ha ribadito Dalila.

Un'iniziativa preziosa, dunque, occasione di arricchimento e di formazione per gli studenti della scuola superiore di Monticello, che hanno avuto modo di vedere ben oltre l'orizzonte delle loro lavagne.

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