Oggiono: al De Coubertin in campo decine di giovani rugbisti

Nella giornata di sabato 23 e domenica 24 aprile, al centro sportivo comunale De Coubertin, l'ASD Oggiono Rugby Club, con il patrocinio del Comune, ha organizzato una due giorni di festa, alla presenza anche del sindaco Chiara Narciso.
Lo scopo dell'iniziativa era duplice; da una parte riattivare il centro, chiuso a causa della pandemia, e dall'altra far conoscere sia lo sport sia l'associazione (anch'essa messa alla prova dal Covid) alla città.

Il sodalizio oggionese per l'occasione, ha accolto dieci società provenienti da tutta la Lombardia, con un totale di oltre 400 ragazzi che si sono sfidati portando in campo la loro passione.
A dare inizio alla giornata sono stati i bambini dell'under 5 sabato mattina, cedendo poi il posto a rugbisti under 7 e under 9; il giorno seguente hanno proseguito i ragazzi under 11 e nel pomeriggio hanno concluso i festeggiamenti gli under 13, il tutto accompagnato da ottimo cibo preparato dai genitori che hanno offerto il loro forte supporto come volontari.

Questo appoggio è molto sentito non solo dai bambini e dai ragazzi, ma anche dall'associazione stessa; infatti anche Romeo Dell'Oro, organizzatore della giornata e membro della società, ha evidenziato che ''il sostegno è l'aspetto fondamentale del rugby ed è per questo che si cerca di fare comunità e creare aggregazione''. E proprio per mantenere questo spirito sempre vivo e promuovere il valore del gioco non c'è alcun tipo di classifica.
A tal proposito, è intervenuto anche il presidente regionale della Federazione Italiana di Rugby, Maurizio Vancini, augurando a tutti i ragazzi/e e bambini/e di ''vivere lo sport con passione e di scendere con lo spirito e i valori del rugby. Infatti, uno dei tanti aspetti positivi che porta avanti questo sport nelle sue varie declinazioni è l'inclusione. E questa festa è la dimostrazione dell'entusiasmo e della volontà di trasmettere qualcosa di speciale ai piccoli''.

Ma è importante ricordare che l'invito a entrare in questo mondo è esteso a ragazzi/e più grandi e adulti grazie alle numerose società in Lombardia senza farsi scrupoli riguardo al sesso, all'età, all'aspetto fisico. Per questo motivo, il loro lavoro continuerà anche nelle scuole e, in particolar modo, nella ricerca di collaborazione con altre società; come spiega il presidente ''ci sono interattività che la Federazione Italiana di Rugby sta sviluppando con altri sport, quindi, la concreta possibilità di interazione tra varie discipline''. Questo permetterebbe persino agli atleti di arricchire la loro formazione in ambito sportivo.

Inoltre, per chi volesse informarsi maggiormente sull'argomento è possibile mettersi in contatto con la società attraverso la mail: info@oggionorugby.com
V.I.
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