Castello B.za: sono 14 i profughi ucraini ospitati
Anche a Castello di Brianza, come in molti altri comuni del territorio della Provincia di Lecco, sono attualmente ospitati alcuni profughi ucraini, scappati dalla guerra in corso nel loro paese di provenienza.
A spiegare la situazione è stato il sindaco Aldo Riva nella fase di apertura della seduta consiliare dello scorso 21 aprile. Dopo aver invitato la popolazione a partecipare alla commemorazione del 77esimo Anniversario della Liberazione dal nazifascismo - cerimonia che si terrà in località Pessina a Colle Brianza - il primo cittadino ha espresso «un pensiero particolare a tutto il popolo ucraino che sta soffrendo a causa della guerra di invasione in corso».
«La guerra provoca morte, danni e parecchi cittadini sono costretti a riparare all'estero» ha spiegato Riva precisando, proprio riguardo i profughi giunti in Italia: «anche a Castello Brianza sono ospitati, presso sei famiglie, quattordici cittadini ucraini rifugiati». Il primo cittadino ha poi voluto porre l'accento sullo spirito di aiuto di chi ha accolto i profughi. «Grazie alla generosità di queste famiglie» ha dichiarato Riva, proseguendo poi il suo intervento ricordando il sistema di aiuti integrato che è andato definendosi all'interno del contesto dell'Ambito lecchese.
A spiegare la situazione è stato il sindaco Aldo Riva nella fase di apertura della seduta consiliare dello scorso 21 aprile. Dopo aver invitato la popolazione a partecipare alla commemorazione del 77esimo Anniversario della Liberazione dal nazifascismo - cerimonia che si terrà in località Pessina a Colle Brianza - il primo cittadino ha espresso «un pensiero particolare a tutto il popolo ucraino che sta soffrendo a causa della guerra di invasione in corso».
«La guerra provoca morte, danni e parecchi cittadini sono costretti a riparare all'estero» ha spiegato Riva precisando, proprio riguardo i profughi giunti in Italia: «anche a Castello Brianza sono ospitati, presso sei famiglie, quattordici cittadini ucraini rifugiati». Il primo cittadino ha poi voluto porre l'accento sullo spirito di aiuto di chi ha accolto i profughi. «Grazie alla generosità di queste famiglie» ha dichiarato Riva, proseguendo poi il suo intervento ricordando il sistema di aiuti integrato che è andato definendosi all'interno del contesto dell'Ambito lecchese.
L. A.