Missaglia: non paga la Tari per un anno chi ospita profughi ucraini

Le famiglie che ospitano cittadini ucraini all'interno di un appartamento di proprietà (diverso però da quello di residenza) sono esentati dal pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. Lo ha stabilito il consiglio comunale di Missaglia l'altra sera, votando a maggioranza la modifica all'apposito regolamento, illustrata dal primo cittadino Bruno Crippa.

Il sindaco Bruno Crippa

L'agevolazione ha durata di un anno ed è finalizzata a dare sostegno a chi con generosità rinuncia a compensi per l'affitto, per dare una risposta abitativa alle persone fuggite da un Paese piegato dal conflitto bellico promosso dalla Russia di Putin.
''Chi si trova in questa situazione deve sottoscrivere un accordo con il Comune'' ha spiegato il sindaco missagliese, indicando sinteticamente quello che serve per poter beneficiare del supporto da parte dell'ente.
''Ci è sembrato bel modo di premiare il gesto di queste famiglie che rinunciano ad introiti e pagano di tasca propria le spese per le utenze'' il commento dell'assessore ai servizi alla persona Laura Pozzi. ''Andiamo incontro a chi generosamente ha messo a disposizione gratuitamente una loro proprietà per questa emergenza sociale''.
Per far fronte al mancato introito di questa quota di Tari, il Comune ha stanziato a bilancio 5mila euro, come ha precisato l'assessore alla partita Luigi Magni.

I consiglieri di minoranza Felice Sesana, Veronica Rovelli e Rossano Casiraghi

Un'iniziativa definita lodevole ma che al tempo stesso ha suscitato qualche perplessità in Felice Sesana, consigliere del gruppo di minoranza. ''Non vedo la stessa attenzione nei confronti dei cittadini di Missaglia che si trovano in condizioni di difficoltà'' ha detto l'esponente di Per Missaglia e Frazioni, facendo riferimento alla recente scelta della maggioranza di incrementare le aliquote dell'addizionale Irpef. A questo proposito il sindaco Crippa ha ricordato che l'aumento della soglia di esenzione consentirà a centinaia di famiglie di non pagare la tassa sul reddito.
Per quanto riguarda invece la Tari, l'assessore e vicesindaco Pozzi ha messo a conoscenza dell'assise il bando in scadenza a fine mese, rivolto alle famiglie in difficoltà economica (con reddito non superiore ai 9mila euro annui) per limitare ad una sola rata il pagamento della tassa sui rifiuti. ''Sino ad oggi sono già cinquantacinque i nuclei che hanno presentato domanda'' ha aggiunto Pozzi, ricordando che ''siamo stati uno dei primi comuni ad esentare dal pagamento della tariffa i figli minori, almeno sette-otto anni fa''.

L'assessore ai servizi sociali Laura Pozzi

Posto in votazione, il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza Più Missaglia (mancavano l'assessore all'urbanistica Paolo Redaelli e il capogruppo Andrea Spanu) mentre si sono astenuti i colleghi di opposizione Felice Sesana, Veronica Rovelli e Rossano Casiraghi (assente la capogruppo Silvana Redaelli).
G. C.
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