Oggiono: approvato il consuntivo 2021. Molte le risorse ottenute dai bandi, meno bene la riscossione dei tributi
Il rendiconto finanziario è stato dettagliatamente illustrato all'aula dall'assessore al Bilancio Paola Borraccetti.
Il fondo di cassa al primo gennaio 2021 ammontava a 2milioni e 300mila euro, mentre a fine anno 2021 il saldo di cassa è stato pari a un milione e 800mila euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre è stato invece pari a 4milioni di euro. Fra i dati contabili, a spiccare è stato anche il fondo dei crediti di dubbia esazione che ha avuto un saldo pari a 2milioni e 220mila euro circa. Un dato dovuto anche alle normative introdotte con l'emergenza pandemica, come il blocco delle cartelle esattoriali e la proroga dei pagamenti.
Per quanto riguarda le spese correnti - durante l'anno 2021 - il comune è riuscito a impegnare efficacemente circa 6milioni e 278mila euro dei 6milioni e 600mila inizialmente preventivati. Per gli investimenti invece, sono stati impegnati 2milioni e 684mila euro degli oltre 3milioni e 670mila euro stanziati. Ciò ha prodotto un risultato di amministrazione di poco superiore al milione di euro. Risorse rispetto alle quali l'assessore Borraccetti ha assicurato che esistono stanziamenti precisi di spesa che non è stato possibile portare a termine nel 2021.
Complessivamente, grazie proprio alle entrate in conto capitale provenienti da enti superiori, e nonostante il taglio dei trasferimenti governativi per le spese correnti, il totale delle risorse in ingresso nelle casse comunali è salito da 8milioni e 636mila euro del 2020 ai 9milioni e 561mila euro del 2021.
Fra le maggiori spese, ancora una volta sono gli investimenti in conto capitale e opere pubbliche a spiccare. Gli investimenti sono più che raddoppiati passando dai 931mila euro del 2020 a 1milione e 974mila euro del 2021.
Costante il calo dell'indebitamento del comune. Una tendenza già instauratasi durante la passata amministrazione del sindaco Roberto Ferrari e consolidatasi ormai da sei anni. Se nel 2016 il comune aveva un indebitamento complessivo pari a 4milioni e 913mila euro, nel 2018 era sceso a 4milioni e 162mila euro e a 3milioni e 774mila euro nel 2019, anno delle elezioni. Durante lo scorso biennio 2020 - 2021 l'indebitamento complessivo del comune è ulteriormente sceso fino ai 3milioni e 120mila euro dello scorso anno. A determinare il calo dell'indebitamento dal 2016 al 2021 è stato il calo del peso dei mutui contratti in precedenza.
Una nota meno positiva giunge dalla capacità dell'ente di procedere alla riscossione delle entrate tributarie. Un dato sul quale ha pesato la normativa nazionale introdotta con la pandemia, e che ha visto a fronte di un accertato pari a 4milioni e 751mila euro una riscossione pari a 3milioni e 718mila euro, con un differenziale superiore a 1milione di euro e una percentuale di riscossione ferma al 78%.
Da sinistra i consiglieri di minoranza Debora Acerbi e Roberto Ferrari e l'ex assessore Nadia Crippa
Altro risultato in chiaro scuro emerge dal conto economico della gestione complessiva dell'esercizio 2021. Se a fine 2020 la differenza fra entrate e uscite segnava -209mila euro, a fine 2021 questa negatività è salita a -835mila euro. Se il 2020 si era comunque concluso con un risultato di esercizio positivo, pari a 67mila euro, il 2021 si è concluso con un risultato di esercizio negativo pari a -291mila euro. Una perdita - che come ha spiegato l'assessore Borraccetti - è stata «coperta» con lo stato patrimoniale dell'ente e grazie ai risultati economici degli anni precedenti che ammontavano complessivamente a 1milione e 881mila euro.
«Abbiamo avuto buone capacità di programmazione, le percentuali sono piuttosto positive, la media [di quanto investito su quanto preventivato] per missione è pari all'87%» ha spiegato ancora l'esponente della giunta Narciso.
«Questo rendiconto di gestione - ha spiegato l'ex assessore al Bilancio Nadia Crippa - è l'espressione delle capacità che si devono riconoscere a questa amministrazione. Una buona capacità programmatoria, una grande capacità di intercettare contributi da enti sovracomunali, fin dall'inizio del mandato, e la capacità di aumentare i servizi e la loro qualità [...] soprattutto lo scorso anno in ambito sociale». Crippa non ha nascosto le problematiche in termini di riscossione dei tributi: «si può fare meglio e faremo anche questo» ha concluso, prima di annunciare il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza.
Un voto di segno opposto è giunto invece dai banchi dell'opposizione con i consiglieri Ferrari e Debora Acerbi che hanno espresso parere negativo di fronte al rendiconto del bilancio consuntivo 2021.