Oggiono: approvato il consuntivo 2021. Molte le risorse ottenute dai bandi, meno bene la riscossione dei tributi

Il municipio di Oggiono
Durante la seduta consiliare di venerdì 29 aprile a Oggiono gli amministratori comunali hanno discusso il bilancio consuntivo dell'esercizio 2021, facendo così ''il punto'' rispetto all'azione dell'attuale maggioranza dopo due anni di piena programmazione, in un biennio peraltro caratterizzato dalla pandemia.
Il rendiconto finanziario è stato dettagliatamente illustrato all'aula dall'assessore al Bilancio Paola Borraccetti.
Il fondo di cassa al primo gennaio 2021 ammontava a 2milioni e 300mila euro, mentre a fine anno 2021 il saldo di cassa è stato pari a un milione e 800mila euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre è stato invece pari a 4milioni di euro. Fra i dati contabili, a spiccare è stato anche il fondo dei crediti di dubbia esazione che ha avuto un saldo pari a 2milioni e 220mila euro circa. Un dato dovuto anche alle normative introdotte con l'emergenza pandemica, come il blocco delle cartelle esattoriali e la proroga dei pagamenti.
Per quanto riguarda le spese correnti - durante l'anno 2021 - il comune è riuscito a impegnare efficacemente circa 6milioni e 278mila euro dei 6milioni e 600mila inizialmente preventivati. Per gli investimenti invece, sono stati impegnati 2milioni e 684mila euro degli oltre 3milioni e 670mila euro stanziati. Ciò ha prodotto un risultato di amministrazione di poco superiore al milione di euro. Risorse rispetto alle quali l'assessore Borraccetti ha assicurato che esistono stanziamenti precisi di spesa che non è stato possibile portare a termine nel 2021.
Per l'Amministrazione comunale resta comunque una sfida riuscire a portare a compimento alcune opere pubbliche entro i tempi preventivati. Sia perché alcuni progetti erano stati elaborati prima dell'aumento del costo delle materie prime sia per la difficoltà di trovare operatori edili disponibili a lavorare per il settore pubblico in un periodo di forte aumento delle richieste nel settore edile privato.

Il sindaco Chiara Narciso

Per quanto concerne le entrate, è stata registrata una diminuzione di quanto incassato con i tributi. Il totale di questo capitolo è passato dai 4milioni e 803mila euro del 2020 ai 4milioni e 691mila euro del 2021. Crollati i trasferimenti correnti, passati da 1milione di euro nel 2020 a 439mila euro nel 2021. Un dato influenzato dall'andamento della pandemia e dai contributi governativi. Diminuite anche le entrate extra tributarie passate da 1milione e 400mila euro circa a 1milione di euro. Lievitate invece, e significativamente, le entrate in conto capitale per gli investimenti in opere pubbliche e beni durevoli. Un aumento avvenuto grazie ai contributi provenienti da enti superiore come Regione Lombardia e ministeri. Risorse che l'Amministrazione comunale è riuscita ad intercettare e ottenere, molto spesso attraverso i bandi a cui ha partecipato. Se nel 2020 ammontavano a 638mila euro nel 2021 sono salite a ben 2milioni e 467mila euro. Di fatto, a balzare all'occhio è una cifra superiore ai 3milioni di euro che rappresenta l'ammontare delle risorse ottenute dal comune per realizzare investimenti in opere pubbliche, in un biennio influenzato dall'emergenza della pandemia. Sia nel 2020 che nel 2021 non sono stati aperti nuovi mutui.
Complessivamente, grazie proprio alle entrate in conto capitale provenienti da enti superiori, e nonostante il taglio dei trasferimenti governativi per le spese correnti, il totale delle risorse in ingresso nelle casse comunali è salito da 8milioni e 636mila euro del 2020 ai 9milioni e 561mila euro del 2021.
Fra le maggiori spese, ancora una volta sono gli investimenti in conto capitale e opere pubbliche a spiccare. Gli investimenti sono più che raddoppiati passando dai 931mila euro del 2020 a 1milione e 974mila euro del 2021.
Costante il calo dell'indebitamento del comune. Una tendenza già instauratasi durante la passata amministrazione del sindaco Roberto Ferrari e consolidatasi ormai da sei anni. Se nel 2016 il comune aveva un indebitamento complessivo pari a 4milioni e 913mila euro, nel 2018 era sceso a 4milioni e 162mila euro e a 3milioni e 774mila euro nel 2019, anno delle elezioni. Durante lo scorso biennio 2020 - 2021 l'indebitamento complessivo del comune è ulteriormente sceso fino ai 3milioni e 120mila euro dello scorso anno. A determinare il calo dell'indebitamento dal 2016 al 2021 è stato il calo del peso dei mutui contratti in precedenza.
Una nota meno positiva giunge dalla capacità dell'ente di procedere alla riscossione delle entrate tributarie. Un dato sul quale ha pesato la normativa nazionale introdotta con la pandemia, e che ha visto a fronte di un accertato pari a 4milioni e 751mila euro una riscossione pari a 3milioni e 718mila euro, con un differenziale superiore a 1milione di euro e una percentuale di riscossione ferma al 78%.

Da sinistra i consiglieri di minoranza Debora Acerbi e Roberto Ferrari e l'ex assessore Nadia Crippa

Altro risultato in chiaro scuro emerge dal conto economico della gestione complessiva dell'esercizio 2021. Se a fine 2020 la differenza fra entrate e uscite segnava -209mila euro, a fine 2021 questa negatività è salita a -835mila euro. Se il 2020 si era comunque concluso con un risultato di esercizio positivo, pari a 67mila euro, il 2021 si è concluso con un risultato di esercizio negativo pari a -291mila euro. Una perdita - che come ha spiegato l'assessore Borraccetti - è stata «coperta» con lo stato patrimoniale dell'ente e grazie ai risultati economici degli anni precedenti che ammontavano complessivamente a 1milione e 881mila euro.
«Abbiamo avuto buone capacità di programmazione, le percentuali sono piuttosto positive, la media [di quanto investito su quanto preventivato] per missione è pari all'87%» ha spiegato ancora l'esponente della giunta Narciso.
«Questo rendiconto di gestione - ha spiegato l'ex assessore al Bilancio Nadia Crippa - è l'espressione delle capacità che si devono riconoscere a questa amministrazione. Una buona capacità programmatoria, una grande capacità di intercettare contributi da enti sovracomunali, fin dall'inizio del mandato, e la capacità di aumentare i servizi e la loro qualità [...] soprattutto lo scorso anno in ambito sociale». Crippa non ha nascosto le problematiche in termini di riscossione dei tributi: «si può fare meglio e faremo anche questo» ha concluso, prima di annunciare il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza.
Un voto di segno opposto è giunto invece dai banchi dell'opposizione con i consiglieri Ferrari e Debora Acerbi che hanno espresso parere negativo di fronte al rendiconto del bilancio consuntivo 2021.

L. A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.