Sirtori: nella polemica fra la minoranza ed il sindaco sull'indennità...spunta Maggioni

­L'indennità di carica del sindaco Matteo Rosa ha scatenato le critiche del gruppo di minoranza Insieme per Sirtori. Già durante lo svolgimento dell'ultimo consiglio comunale il clima tra maggioranza ed opposizione pareva essere piuttosto teso, vista anche la discrepanza di opinioni su molti temi relativi alla vita del paese.
Nelle ore successive la polemica si è spostata ''sui social'' dove l'opposizione del consigliere Paolo Negri ha condiviso un post all'interno del quale venivano stigmatizzate sia le scelte prese dalla maggioranza per quanto riguarda l'aumento delle aliquote Irpef, sia la questione dell'indennità della giunta comunale che, - a detta della minoranza - è destinata ad aumentare del 33% entro il 2024.
A quel punto il primo cittadino di Sirtori ha voluto chiarire la propria posizione pubblicando un comunicato nel quale chiamava in causa anche la precedente amministrazione sirtorese guidata dal sindaco Davide Maggioni (Insieme per Sirtori).

Il sindaco Matteo Rosa

Nel post pubblicato su Facebook Rosa ha voluto smentire le asserzioni dei ''rivali'' dichiarando che l'aumento dello stipendio della sua giunta non pesa sulle spalle dei cittadini sirtoresi in quanto ''interamente finanziato dallo Stato'', come stabilisce la legge di Bilancio del 2022. Rosa ha anche affermato che l'incremento dell'indennità di carica sarà graduale e verrà erogato solo nel momento in cui lo Stato avrà versato nelle casse comunali la cifra.
A differenza di quanto sostenuto dall'opposizione, il sindaco sirtorese ha specificato che attualmente percepisce uno stipendio di circa 830 euro lordi mensili che arriverà ad essere di poco più di mille euro nel 2024.L'attuale sindaco ha anche voluto sottolineare quanto accaduto durante i mandati della precedente amministrazione che, a detta sua, avrebbe incrementato il compenso della giunta ben due volte. La prima nel 2016, quando per aumentare l'indennità sarebbero state prelevate delle somme dal fondo di riserva comunale e la seconda nel 2020 quando - dopo aver variato le aliquote dell'addizionale Irpef - l'amministrazione al tempo guidata da Maggioni avrebbe portato lo stipendio del sindaco a più di 1600 euro mensili.
''La sottile differenza sta nel fatto che il gruppo Insieme per Sirtori ha il vizio di predicare bene ma razzolare male'' ha concluso il primo cittadino Rosa.
Il botta e risposta è poi proseguito, coinvolgendo anche l'ex sindaco Davide Maggioni che ha voluto a sua volta chiarire quanto accaduto.  ''A me dispiace per essere stato preso in causa e sono in imbarazzo per quanto accaduto in questi giorni'' ha esordito. Dal suo punto di vista infatti, è sì lecito che la maggioranza critichi la minoranza e viceversa, ma con i dovuti modi e toni. ''Il sindaco a mio avviso dovrebbe mantenere sempre un atteggiamento istituzionale, senza cadere nella polemica spiccia. Sono stato preso
L'ex sindaco Davide Maggioni
in causa, fornendo fra l'altro ai cittadini delle informazioni parziali e tendenziose'' ha continuato.
Maggioni ha poi voluto chiarire la polemica relativa all'aumento delle indennità relative al 2016 e al 2020, tema portato all'attenzione dei cittadini da Matteo Rosa. A questo proposito l'ex sindaco ha spiegato che nel primo caso, dopo un cambio di amministrazione a metà anno, era stato necessario prelevare una cifra dal fondo di riserva per coprire il costo degli stipendi della giunta. All'epoca l'ufficio ragioneria aveva considerato questa la soluzione più semplice e da attuare. Per quanto riguarda invece l'aumento durante il periodo di lockdown, nell'ottobre 2020, Maggioni ha spiegato che dallo Stato era stata data ai sindaci la possibilità di aumentare il proprio stipendio e per questa ragione aveva ritenuto opportuno agire in questo modo. La mensilità dell'ex primo cittadino, al tempo pari a 490 euro, era aumentata quindi di circa 200 euro al mese, cifra che per il primo periodo era stata rimborsata dal governo.
''Sinceramente non avevo la necessità di dire pubblicamente per cosa vennero utilizzati quei soldi. Dopo essere stato preso in causa, però, penso sia giusto comunicarlo'' ha affermato Maggioni. ''Nel periodo del lockdown ero a conoscenza di alcune situazioni difficili in comune e ho ritenuto corretto utilizzare quei fondi come aiuto concreto. Ho sempre fatto il sindaco per il bene del paese, con passione e mettendoci del mio come molti amministratori comunali''.
Infine una critica rivolta al successore Rosa: ''ognuno fa i propri errori e non voglio insegnare niente, ma ritengo il suo comportamento non adeguato all'istituzione che rappresenta, che va sempre tutelata'' ha concluso Maggioni.
S.L.F.
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