Colle B.za:  lieve aumento dei tributi deliberato dal consiglio

Una seduta ricca di ben 14 punti posti in discussione all’ordine del giorno per il primo consiglio comunale convocato in questo 2022 a Colle Brianza. A riunirsi l'altra sera presso il municipio sono stati i consiglieri di maggioranza e il consigliere di minoranza Rodolfo Cantaluppi, alla presenza del segretario comunale dottor Francesco Coscarelli che, già impegnato nel vicino comune di Castello, ha assunto temporaneamente il ruolo anche a Colle Brianza.


Il sindaco Tiziana Galbusera

Approvati i verbali delle sedute precedenti, i consiglieri comunali hanno approvato anche l’affidamento dell’elaborazione delle procedure d’appalto dei lavori pubblici più significativi alla stazione unica appaltante della Provincia di Lecco. Una soluzione, quella di affidare questo genere di procedure alla centrale di committenza provinciale, che è stata adottata anche da molti altri comuni del territorio lecchese.


Rodolfo Cantaluppi

Come terzo punto all’ordine del giorno il consiglio ha invece discusso la nuova imposta municipale unica – IMU – valida per l’anno 2022. Anno che prevede un aumento. Il consiglio comunale ha, infatti, deciso di approvare la delibera che prevede l’innalzamento dell’aliquota applicata alle seconde case e alle aree fabbricabili. Tale aliquota passerà quindi dal 9,8 per mille al 10 per mille. «L’ultima revisione dell’Imu risale al 2015, con la variazione attuale si prevedono maggiori entrate, pari a circa 10mila euro, nelle casse comunali» ha spiegato il sindaco di Colle Brianza Tiziana Galbusera. Restano invariate tutte le aliquote delle altre categorie.



Revisioni sono state approvate anche per quanto riguarda l’addizionale Irpef comunale. In base alla normativa nazionale, l’esenzione delle persone che percepiscono redditi fino alla soglia dei 18mila euro viene modificata. Tale soglia viene, infatti, abbassata a 15mila euro. Con questa modifica i cittadini che percepiscono un reddito compreso fra 15mila e 18mila euro, primo non soggetti al pagamento dell’addizionale Irpef comunale dovranno ora pagarla a partire dall’anno corrente. In particolare, il loro reddito sarà soggetto alla soglia di tassazione dello 0,77% già applicata dal comune di Colle Brianza ai redditi in precedenza compresi fra 18mila e 28mila euro. Invariate le altre soglie di tassazione.



Per i redditi compresi fra 28mila e 55mila euro la soglia di tassazione sarà dello 0,78%, per i redditi fra 55mila euro e 77mila euro sarà dello 0,79% e per i redditi superiori ai 77mila euro sarà dello 0,8%. Di fronte all’aumento dell’Irpef per i redditi più bassi, voluto dalla normativa nazione come ha spiegato il sindaco, il consigliere di minoranza Rodolfo Cantaluppi ha espresso un voto di astensione. La modifica delle soglie di applicazione dell’Irpef è stata quindi approvata dai soli consiglieri di maggioranza. Il consiglio ha poi modificato il regolamento del canone mercatale e dell’esposizione pubblicitaria introducendo delle esenzioni.


Ettore Anghileri

Relativamente alle tariffe che i cittadini dovranno corrispondere per il servizio di smaltimento dei rifiuti vi è stata una rivalutazione complessiva del piano economico e finanziario del servizio. Nel 2022 avrà un gettito pari a 167mila euro. Risorse che proverranno per 66mila euro circa dalla parte fissa del tributo e per 101mila euro dalla parte variabile. Le utenze domestiche saranno responsabili del versamento complessivo del tributo per un ammontare di circa l’85%. Il restante 15% verrà corrisposto dalle utenze non domestiche. Complessivamente l’aumento della tassa sui rifiuti genererà un maggiore incasso pari a circa 10mila euro con un incremento percentuale calcolato fra il 4% e il 5%. Il tributo dovrà essere corrisposto dai cittadini in due soluzioni con scadenza il 31 dicembre la prima e il 31 gennaio dell’anno successivo la seconda. Buone notizie per quanto riguarda la raccolta differenziata. Con l’introduzione del sacco rosso la percentuale di rifiuti differenziati nel comune di Colle Brianza è salita dall’83% all’89% durante lo scorso anno. Il piano economico finanziario del tributo Tari è stato approvato all’unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti.


Maurizio Perego

Aumenti sono arrivati anche sul versante degli oneri di urbanizzazione che impatteranno sulle operazioni immobiliari che prevedono demolizioni e ricostruzioni. Anche questo punto è stato approvato con voto favorevole trasversale da parte di maggioranza e minoranza. Approvato un altro punto tecnico legato agli incarichi di consulenza il consiglio comunale ha trattato l’approvazione del Bilancio di previsione valido per il triennio 2022/24 e la relativa nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione. Documenti che sono stati rispettivamente presentati all’aula dall’assessore al Bilancio Maurizio Perego con il supporto del vicesindaco Ettore Anghileri intervenuto a chiarire alcuni aspetti inerenti ai lavori pubblici. A stretto giro è stato approvato anche il rendiconto finanziario dell’esercizio dell’anno 2021. Fra gli elementi emersi vi è stata la diminuzione della pressione tributaria pro capite, ora assestatasi a 519euro e il peso dei mutui che continuano a incidere sul bilancio comunale. La liquidità dell’ente è stabile nell’intorno di un milione e 500mila euro. Durante lo scorso anno sono aumentati i costi che il comune ha dovuto sostenere per il proprio personale, anche a causa dell’assunzione del nuovo vigile. I documenti finanziari sono stati approvati con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione del consigliere di minoranza Cantaluppi. In chiusura della seduta Ettore Anghileri – vicesindaco con delega ai lavori pubblici – ha fatto il punto sui lavori terminati, attualmente in corso e in fase di avvio.
L.A.
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