Molteno: il CSI assegna il titolo di ''alfiere'' a Guido De Martini

All'ordine del giorno era infatti presente il conferimento di diversi riconoscimenti: i Discoboli al Merito conferiti dalla Presidenza Nazionale per le annate 2019-2020-2021 unitamente a 11 "Alfieri dello Sport" voluti dal comitato. Quest'ultimo premio è stato istituito dal Consiglio Territoriale Csi Lecco nell'anno del 60esimo di fondazione del comitato per riconoscere e valorizzare pubblicamente l'impegno, la passione e la storia delle persone che si spendono nelle società sportive per diffondere il valore educativo dello sport.

Spiega il presidente della società Marco Rigamonti: "Saputo, ormai due anni fa, della scelta del CSI Lecco di conferire il premio "Alfieri dello Sport" in occasione dei festeggiamenti per il 60anno di fondazione, la Polisportiva San Giorgio volley non ha esitato nella proposta di candidatura come volontario meritevole il nostro amato Guido De Martini, amico, allenatore, guida. Voleva essere una sorpresa. Un riconoscimento per il tanto lavoro svolto, con costanza e impegno, senza mai chiedere nulla in cambio. Il 6 settembre 2021, lasciandoci increduli e sgomenti, Guido ha aperto gli occhi in cielo". L'improvvisa perdita non ha fatto venire meno l'intenzione di riconoscere il lavoro incessante: "Guido è stato per anni un pilastro della nostra società - prosegue il presidente - Ha trascorso ore sul campo di allenamento, dove ha messo impegno, conoscenze e soprattutto cuore. Ha accompagnato generazioni di bambine e ragazze nella loro crescita sportiva e personale. È stato per tutti un esempio vero di vita donata gratuitamente agli altri. Ha conquistato vittorie e trofei importanti con numerose squadre, ma sopra ogni cosa, ha saputo essere maestro di valori non solo sportivi, che ciascuno di noi custodisce come dono prezioso. Il suo entusiasmo e la sua passione hanno permesso alla nostra Polisportiva di crescere passo dopo passo. Grazie al suo esempio, allenatori e ragazze continuano a riempire i campi di gioia e di vita, portando nel cuore la grande eredità che Guido ci ha lasciato, certi che anche dagli spalti del Paradiso continua, ad ogni partita, a fare il tifo per noi".

Sabato 30 aprile a Calolziocorte, hanno ritirato il premio il presidente Rigamonti insieme ad Anna, moglie di Guido e la famiglia Frigerio. "È stato un bellissimo momento: Guido, senza saperlo, lo avremmo invitato a partecipare. Già mi pregustavo l'emozione per questo importante riconoscimento. Era schivo a queste iniziative: sono sicuro però che questa le avrebbe fatto piacere. Ora guardiamo avanti, ci sono gli ultimi impegni della stagione da portare a termine e soprattutto dovremo gettare le basi per la prossima stagione sportiva 2022-2023".