Ello: per Zambetti pausa dalla politica per dedicarsi al lavoro e ad una nuova associazione in memoria del marito

In chiusura della seduta consiliare di martedì 3 maggio, Elena Zambetti ha ufficialmente comunicato ai colleghi amministratori comunali che non correrà alle prossime elezioni. Con la sua rinuncia viene meno anche la lista da lei capitanata: "Ello Tradizione e Futuro".
Come ampiamente anticipato, sono stati gli impegni lavorativi presso l'azienda di cui è titolare che hanno fatto propendere il consigliere Zambetti per una pausa dalla vita politica e amministrativa. Oltre agli impegni professionali Zambetti ha annunciato di volersi dedicare ad attività filantropiche per il tramite della nuova associazione da lei fondata in memoria del marito. Si tratta dell'Associazione Culturale Franco Tanzi, costituita verso la fine dello scorso anno e che nei prossimi mesi inizierà le proprie attività.

Elena Zambetti

«Ci occuperemo dell'organizzazione di iniziative culturali, artistiche e ricreative e di interesse generale come mostre ed eventi» ha spiegato Zambetti. Un'attenzione particolare sarà data la mondo animale, essendo stato il dottor Franco Tanzi medico veterinario oltre che imprenditore.
Le attività saranno condotte con l'intento di raccogliere fondi da destinare a progetti specifici con finalità sociali. L'ex sindaco - oggi consigliere comunale uscente - ha preannunciato ai suoi colleghi consiglieri la volontà di cooperare con la prossima amministrazione per realizzare a Ello la presentazione ufficiale dell'Associazione Culturale Franco Tanzi.
Un impegno, quello filantropico, che, unitamente a quello imprenditoriale - Zambetti è impegnata in un'opera di ampliamento notevole delle capacità produttive della propria azienda - ha fatto propendere il consigliere comunale per non correre nuovamente alla carica di sindaco.
Dopo anni, alle elezioni del prossimo giugno, i cittadini ellesi non troveranno il nome di Zambetti sulla scheda elettorale. L'annuncio della rinuncia ha comunque avuto il sapore di un arrivederci piuttosto che di un addio all'aula consiliare. «Vi ringrazio, vi saluto, chissà magari ci rivedremo» con queste parole Zambetti si è congedata dall'aula consiliare, unitamente a un augurio di «buon lavoro» alla futura ammirazione.
L. A.
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