Casatenovo: assolto imputato finito a processo per fatture false
Da una richiesta di condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione alla sentenza di assoluzione: "il fatto non sussite" secondo il giudice Giulia Barazzetta, che ha così sollevato da ogni accusa un imprenditore turco di 44 anni, residente nel comasco, ma da anni stabilitosi con la sua attività in Brianza.
Era stato rinviato a giudizio in qualità di legale rappresentante della YES Ekin Srl (commercio all'ingrosso di prodotti surgelati con sede a Casatenovo) per, secondo la tesi della Procura di Lecco, essersi avvalso di fatture per operazioni inesistenti al fine di evadere le imposte. In particolare il titolare dell'azienda (che intratteneva rapporti commerciali anche con Belgio e Francia) avrebbe indicato nella dichiarazione IRES per l'anno 2013 passivi fittizi per 1 milione e 8000 euro.
Se da una parte il Vpo Mattia Mascaro ha chiesto che l'imputato venisse condannato a 3 anni di reclusione, l'avvocato Costanza Bettiga si è battuta per l'assoluzione del proprio assistito, colpevole unicamente di superficialità nella conservazione dei documenti contabili. Era stato lo stesso commercialista dell'uomo, in sede di istruttoria, ad informare del giudice Barazzetta della totale confusione in cui aveva dovuto mettere le mani.
Era stato rinviato a giudizio in qualità di legale rappresentante della YES Ekin Srl (commercio all'ingrosso di prodotti surgelati con sede a Casatenovo) per, secondo la tesi della Procura di Lecco, essersi avvalso di fatture per operazioni inesistenti al fine di evadere le imposte. In particolare il titolare dell'azienda (che intratteneva rapporti commerciali anche con Belgio e Francia) avrebbe indicato nella dichiarazione IRES per l'anno 2013 passivi fittizi per 1 milione e 8000 euro.
Se da una parte il Vpo Mattia Mascaro ha chiesto che l'imputato venisse condannato a 3 anni di reclusione, l'avvocato Costanza Bettiga si è battuta per l'assoluzione del proprio assistito, colpevole unicamente di superficialità nella conservazione dei documenti contabili. Era stato lo stesso commercialista dell'uomo, in sede di istruttoria, ad informare del giudice Barazzetta della totale confusione in cui aveva dovuto mettere le mani.
F.F.