Renate: ''gli sparo in testa'', i CC sedano una lite fra vicini
Attimi di tensione ieri mattina a Renate quando, attorno alle 11, due vicini di casa hanno avuto un'accesa discussione, per poco non finita in tragedia.
Nel frattempo sono sopraggiunti a sirene spiegate i carabinieri della stazione di Besana in Brianza che, appresa la situazione, hanno identificato tutti i presenti, raccolto le testimonianze e hanno perquisito l'abitazione del 56enne trovandolo in possesso di un machete di 40 centimetri, due coltelli a serramanico di 30 e 15 centimetri e due pistole di colore nero, rivelatesi delle scacciacani ma prive del caratteristico tappo rosso sul vivo di volata, identificativo degli strumenti riproducenti armi (non atti a lanciare proiettili).
In relazione a quanto accertato i carabinieri hanno proceduto a denunciare d'ufficio il 56enne per minaccia aggravata.
Tutto sarebbe iniziato con un 44enne, mentre era nel giardino condominiale, ha visto il suo vicino di casa 56enne varcare il cancello carraio alla guida del suo grosso suv bianco. Forse qualche precedente tensione, forse un'andatura un po' troppo allegra del grosso veicolo ha generato una reazione istintiva del 44enne che, alzando le braccia, con il classico di rallentare, ha invitato platealmente il vicino ad andare più piano perché intorno vi sarebbero potuti essere dei bambini.
Nel frattempo sono sopraggiunti a sirene spiegate i carabinieri della stazione di Besana in Brianza che, appresa la situazione, hanno identificato tutti i presenti, raccolto le testimonianze e hanno perquisito l'abitazione del 56enne trovandolo in possesso di un machete di 40 centimetri, due coltelli a serramanico di 30 e 15 centimetri e due pistole di colore nero, rivelatesi delle scacciacani ma prive del caratteristico tappo rosso sul vivo di volata, identificativo degli strumenti riproducenti armi (non atti a lanciare proiettili).
In relazione a quanto accertato i carabinieri hanno proceduto a denunciare d'ufficio il 56enne per minaccia aggravata.
