Viganò: approvati il consuntivo e il bilancio di previsione. Ghezzi si astiene

Nel tardo pomeriggio di giovedì 12 maggio si è tenuta una rapida seduta consiliare presso il municipio di Viganò. Assenti per motivi personali il primo cittadino Fabio Bertarini, il consigliere Gloria Gasparotto e il consigliere Valentina Carioti.
Nel corso della seduta - presieduta dal vicesindaco Armando Fettolini - si è discusso lo schema di rendiconto 2021, tema esposto ai colleghi dall'assessore al bilancio Stefania Rovelli.

Come ha spiegato l'amministratrice infatti, a gennaio dello scorso anno il fondo di cassa si aggirava intorno a un milione e cinquecento mila euro e, tolte le spese annue, risultava essere pari a 734 mila euro nel mese di dicembre. Una volta accantonati i fondi vincolanti poi, il fondo di cassa toccava i 404 mila euro, in linea con gli anni precedenti.

Al centro l'assessore Stefania Rovelli

L'assessore ha illustrato ai colleghi le spese alle quali il Comune è andato incontro nel corso dell'anno appena passato come la riqualificazione urbana di via Quasimodo, l'adeguamento dei parapetti presso la palestra comunale, il progetto di efficientamento energetico e alcune manutenzioni presso il municipio. Tutti i consiglieri si sono detti quindi favorevoli all'approvazione del consuntivo.

In seguito Rovelli ha esposto ai presenti il bilancio di previsione 2022-2024, illustrando una serie di aumenti di costi che il Comune viganese dovrà affrontare, come quello energetico che passerà da 29 a 40 mila euro annui, o le spese del servizio di tesoreria che aumenteranno di più di 2mila euro all'anno, passando da 1500 euro a 4 mila. ''Proprio a causa di questi aumenti siamo stati costretti ad aumentare la tassazione di Imu e Irpef, nonostante non fosse nelle nostre volontà'' ha spiegato il neo assessore Rovelli.

Il confronto fra Renato Ghezzi e Armando Fettolini

Il consigliere Renato Ghezzi si è astenuto per quanto riguarda l'approvazione del bilancio, perché contrario agli aumenti fiscali. "Si deve compiere una battaglia per riequilibrare queste tassazioni, così è scorretto" ha affermato l'ex vicesindaco, discostandosi dunque dalla maggioranza dei colleghi che hanno votato invece a favore della delibera.
S.L.F.
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