Barzago: consuntivo 2021 e la nuova sartoria sociale i temi affrontati in consiglio
Nel corso della seduta consiliare che si è svolta a Barzago nella serata di mercoledì 18 maggio alle ore 21, il sindaco Mirko Ceroli si è occupato di illustrare ai colleghi il rendiconto di gestione dell'esercizio 2021, spiegando che quello dello scorso anno è il primo che comincia a lasciarsi alle spalle i problemi dettati dalla pandemia e dalla situazione di Retesalute.
Sul finire della seduta il consiglio si è occupato di discutere l'approvazione dello schema di convenzione tra la Provincia di Lecco e il Comune barzaghese per quanto riguarda l'organizzazione dei concorsi e delle procedure selettive del personale. Come ha spiegato il segretario, la convenzione permetterebbe di accedere alle graduatorie dei concorsi e quindi avere una maggior possibilità di assunzione e, allo stesso tempo, alleggerirebbe il carico di lavoro per il Comune. La convenzione verrebbe a costare a Barzago 100 euro annui sino a dicembre 2024, abbattendo allo stesso tempo una serie di costi ed incombenze. Tutti i consiglieri si sono detti favorevoli, anche per l'immediata eseguibilità.
A fine dicembre infatti, l'avanzo di cassa si aggirava intorno ai 942 mila euro, cifra ben più alta rispetto agli anni precedenti: nel 2020 l'avanzo era pari a 850 mila euro e nel 2019 si aggirava intorno ai 730 mila.
Una veduta del consiglio comunale
Di questi 942 mila euro, 502 mila sono da accantonare mentre la cifra vincolata per motivi di legge è pari a 24 mila euro e comprende la manutenzione agli immobili per contratti e locazioni e la contrazione dei mutui. Circa 200 mila euro poi, saranno destinati agli investimenti. A conti fatti, quindi, la cifra disponibile è pari a 215 mila euro, di gran lunga maggiore rispetto all'anno precedente, quando si aggirava intorno ai 75 mila.''Siamo molto soddisfatti dell'avanzo di cassa ottenuto quest'anno e cercheremo di farne buon uso, consapevoli anche degli aumenti dei costi delle materie prime e dell'energia'' ha continuato il sindaco. Il gruppo di opposizione Barzago Viva si è astenuto dall'approvazione del rendiconto, mentre la maggioranza compatta ha votato a favore.
Il sindaco Mirko Ceroli e il vice Michele Bianco
Ampio spazio poi, è stato dedicato al tema dell'isola ecologica e in particolare all'approvazione del nuovo regolamento, dal momento che da poco è stato inserito un nuovo servizio, ovvero la ''Sartoria sociale''.
Come ha spiegato il consigliere di maggioranza Alessandro Crippa, l'Isola del riuso intercomunale e destinata alla consegna e distribuzione di beni usati, ha di recente introdotto una grossa novità. Sabato 14 maggio infatti, è stata inaugurata la "Sartoria sociale", un servizio che propone la consegna di vestiti usati, che verranno poi perfezionati ed aggiustati da una sarta e da cinque dipendenti, assunti anche al fine di aiutarli e guidarli nel mondo del lavoro. Come ha precisato Crippa, il tutto è stato reso possibile grazie ad un contributo di 30mila euro finanziato da Silea nell'ambito del bando per la riqualificazione dei centri di smaltimento. Il regolamento è volto anche a chiarire alcuni dubbi per quanto riguarda la consegna e l'acquisto degli oggetti: una volta approvato, infatti, consentirà anche ai cittadini non facenti parte dei comuni partecipanti al progetto di usufruire dei servizi. Tutti i consiglieri hanno espresso il loro voto a favore, anche per l'immediata eseguibilità.
Come ha spiegato il consigliere di maggioranza Alessandro Crippa, l'Isola del riuso intercomunale e destinata alla consegna e distribuzione di beni usati, ha di recente introdotto una grossa novità. Sabato 14 maggio infatti, è stata inaugurata la "Sartoria sociale", un servizio che propone la consegna di vestiti usati, che verranno poi perfezionati ed aggiustati da una sarta e da cinque dipendenti, assunti anche al fine di aiutarli e guidarli nel mondo del lavoro. Come ha precisato Crippa, il tutto è stato reso possibile grazie ad un contributo di 30mila euro finanziato da Silea nell'ambito del bando per la riqualificazione dei centri di smaltimento. Il regolamento è volto anche a chiarire alcuni dubbi per quanto riguarda la consegna e l'acquisto degli oggetti: una volta approvato, infatti, consentirà anche ai cittadini non facenti parte dei comuni partecipanti al progetto di usufruire dei servizi. Tutti i consiglieri hanno espresso il loro voto a favore, anche per l'immediata eseguibilità.
I consiglieri di opposizione
S.L.F.