Missaglia, elezioni: anche ''La Terza Lista'' si presenta. ''Ci unisce la voglia di fare''

''Il nostro gruppo è ben assortito e di diverse sensibilità: non siamo accomunati da ideologie o fanatismo politico, ma solo dalla voglia di voler fare'' ha esordito Camozzi sottolineando la propria ''voglia di ricostruire'' il paese per le giovani generazioni. ''Mi dispiace dover lasciare il nulla'' ha spiegato, sottolineando come il suo impegno non sia di carattere politico ma avvenga per ''dare una possibilità in più'' ai propri figli, per non fare in modo che siano ''costretti ad andarsene da Missaglia''. Subito dopo, la candidata sindaco ha ceduto la parola ai singoli candidati consiglieri: Paolo Parente, di professione direttore artistico, Maria Luisa Mistò, impiegata, Emanuele Camozzi, online trader, Monica Panzeri, ristoratrice, Emanuela Scandroglio, impiegata ex presidente Pro Loco, Ismaele Cazzaniga, impiegato, Benedetta Voleno, impiegata e Leyla Magni, studentessa. In lista con loro si è candidata anche Chiara Consonni non presente all'incontro. I candidati presentati da ''La Terza Lista'' sono tutti alla loro prima esperienza politica.
Ognuno dei candidati consiglieri ha illustrato una parte del programma elettorale proposto dalla lista. In ambito scolastico l'idea è prestare attenzione alla sicurezza degli edifici e aumentare le dotazioni informatiche. ''Ogni bambino dovrebbe avere il suo computer'' ha spiegato Maria Luisa Mistò che ha anticipato la volontà di ''creare dei patti con scuole superiori e università'' per far ottenere ''ai nostri ragazzi dei crediti che lavorando in paese, facendo le guide al monastero''. Particolare attenzione - ha proseguito Mistò - sarà garantita anche a favore dei disabili con la creazione di ''uno sportello speciale'' in municipio. Fra gli altri temi annunciati una rete wi-fi gratuita e supporto al volontariato per far sì che ''non si sentano messi in un angolo''.
Benedetta Voleno ha spiegato che la lista è interessata a valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico vasto ma, attualmente ancora dismesso. ''È nostra intenzione cercare di riportarlo al cittadino rendendolo disponibile per le associazioni [...], per il lavoro dei giovani in accordo con enti universitari [...] e per creare start-up'' ha spiegato Voleno.
Paolo Parente ha comunicato la volontà di creare un museo urbano diffuso con dei totem interattivi sulla base di quello attualmente in sviluppo a Oggiono. ''Il paese è anche aggregazione'' ha esordito l'ex presidente della Pro Loco, Emanuela Scandroglio, che ha comunicato di voler riproporre ''concerti, mercatini, momenti che permettano alle persone di stare insieme, divertirsi, cantare e ballare se hanno voglia''.
Ismaele Cazzaniga ha parlato di un punto aggregativo, sul modello di Villa Borromeo di Arcore, da creare in Villa Cioja. Uno spazio ''che potrebbe essere dato in gestione per campi di beach-volley, padel, skate park, piste di pattinaggio, tutte cose che [...] diano possibilità a tutti di stare insieme, un tendone fisso per concerti, cinema all'aperto, un punto di ristoro''.