Cassago: il 19enne Matteo Pampolini è la vittima del sinistro di Via Sauro. A travolgerlo la moto di Giuseppe Brivio, 54enne missagliese, anche lui deceduto
Si chiamava Matteo Pampolini e aveva 19 anni soltanto. Quella di ieri per lui, sembrava una serata come tante altre, trascorsa insieme alla fidanzata nelle strade del centro di Cassago. La coppia si trovava proprio lì, sul marciapiede che divide Via Sauro dalle vetrine dei negozi e dai palazzi che si affacciano sulla principale arteria del paese, in compagnia di due amici.
A destra nell'immagine Matteo Pampolini
All'improvviso un rumore fortissimo seguito dall'arrivo di quella moto che, dopo aver affrontato il passaggio pedonale all'altezza del bar gelateria Briantea, piomba sul marciapiede e travolge Matteo che stramazza al suolo, colpito dal peso del bolide su due ruote che, come impazzito, prosegue la sua corsa. Una marcia inarrestabile, che termina una manciata di metri più avanti, all'altezza della rotonda all'incorcio con Via Allende dove il centauro si schianta violentemente al suolo in prossimità del marciapiede, con la due ruote che scivola qualche metro più avanti.
In sella all'Harley Davidson c'era Giuseppe Brivio, un 54enne residente a Bariano di Missaglia, ma domiciliato in un comune del monzese. Immediati per entrambi i soccorsi, allertati dai testimoni di quella drammatica scena: sul posto in pochi minuti sono confluite due ambulanze supportate da personale medico ed infermieristico e dall'elisoccorso di Como, atterrato nel pratone accanto alla chiesa di Oriano.
Giuseppe Brivio, il 54enne missagliese vittima del sinistro di Cassago
Gli operatori del 118 hanno prestato le prime cure del caso al 19enne e al motociclista di 54 anni, ma le condizioni di entrambi sono apparse da subito troppo gravi. Per loro non c'è stato purtroppo nulla da fare: dopo il trasporto d'urgenza in ospedale, ne è stato dichiarato il decesso. Soccorse anche la fidanzata e la mamma del ragazzo, colta da malore dopo aver raggiunto la scena del sinistro.
Due vite incrociatesi fra loro per caso in una tragedia assurda, che in pochi secondi ha spezzato l'esistenza di entrambi. Quella di Matteo, giovane studente di 19 anni residente con la famiglia a Torricella di Barzanò, ma ''di casa'' a Cassago dove vive la sua fidanzata. E quella di Giuseppe Brivio, 54enne appassionato di motori e soprattutto di Harley Davidson come si evince dando uno sguardo alla sua pagina sul più noto dei social network. E proprio in sella alla sua due ruote il missagliese ha trovato la morte.
La dinamica del drammatico sinistro è ora al vaglio dei carabinieri della stazione di Brivio, intervenuti sul posto per gli accertamenti finalizzati a ricostruire con esattezza l'accaduto. Di certo al momento sembra esserci soltanto una circostanza: il 54enne avrebbe sbandato improvvisamente dopo aver affrontato il dosso, invadendo il marciapiede dove si trovavano Matteo, la fidanzata ed altri amici.
La dinamica del drammatico sinistro è ora al vaglio dei carabinieri della stazione di Brivio, intervenuti sul posto per gli accertamenti finalizzati a ricostruire con esattezza l'accaduto. Di certo al momento sembra esserci soltanto una circostanza: il 54enne avrebbe sbandato improvvisamente dopo aver affrontato il dosso, invadendo il marciapiede dove si trovavano Matteo, la fidanzata ed altri amici.
Non si sa se il motociclista sia stato colto da un malore improvviso oppure se a causare il sinistro sia stata una distrazione o l'alta velocità di percorrenza. Interrogativi ai quali soltanto i rilievi dei militari saranno in grado di fornire una risposta, grazie anche alle testimonianze raccolte nell'immediatezza dei fatti.
Intanto sono tre le comunità in lutto: quella di Barzanò dove viveva Matteo insieme alla famiglia e quella di Missaglia, dove Giuseppe Brivio è nato e cresciuto e risiedeva ancora, nei pressi del bar situato in località Bariano, sulla strada che porta a Maresso. E infine quella di Cassago, dove in tanti ieri sera hanno assitito attoniti alla macchina dei soccorsi, sperando che quella tragedia potesse avere un altro epilogo.
Intanto sono tre le comunità in lutto: quella di Barzanò dove viveva Matteo insieme alla famiglia e quella di Missaglia, dove Giuseppe Brivio è nato e cresciuto e risiedeva ancora, nei pressi del bar situato in località Bariano, sulla strada che porta a Maresso. E infine quella di Cassago, dove in tanti ieri sera hanno assitito attoniti alla macchina dei soccorsi, sperando che quella tragedia potesse avere un altro epilogo.