Oggiono, Bachelet: gli alunni presentano i loro progetti davanti a coetanei ed aziende


Tecnologia, marketing e impresa formativa al centro dell'incontro che si è tenuto ieri mattina presso il Palabachelet di Oggiono, durante il quale alcuni alunni dell'istituto superiore hanno esposto i loro progetti e lavori nell'ambito dell'Alternanza scuola-lavoro e non solo. Presenti all'incontro anche alcune classi della scuola media Marco d'Oggiono del paese, oltre ai rappresentanti di una serie di aziende del territorio.


La dirigente Anna Panzeri

Ad aprire la mattinata le parole della dirigente scolastica dell'istituto Bachelet, Anna Panzeri, che introdotto il percorso che di lì a poco avrebbero presentato gli studenti.
Tra i tanti progetti illustrati anche con il supporto dei professori, interessante ricordare quello nato nel 2012 ed intitolato ''To get in'' che coinvolge diversi Paesi come la Germania, l'Austria e la Spagna. La professoressa Dezio, insegnante della classe quarta indirizzo SIA, ha spiegato che per poter prendere parte a questo progetto è necessario mettere in campo competenze linguistiche, economiche, ma soprattutto di lavoro di gruppo. Seguendo i consigli della docente infatti, la classe ha creato un progetto che consisteva nella potenziale vendita di lampade dal design ecosostenibile.

O ancora, molto interessante il progetto ''Impresa'' a cui ha aderito la classe quinta dell'istituto tecnico economico AFM che ha sviluppato l'idea di una borraccia con la conseguente creazione di un sito web. Un ragazzo dell'ultimo anno del liceo scientifico, invece, ha presentato il suo percorso di Alternanza scuola-lavoro presso la sede di Valmadrera di Silea Spa, la società pubblica che, come noto, si occupa di raccolta e riciclaggio dei rifiuti in una chiave moderna, applicando tecniche innovative come il recupero energetico. Come ha spiegato lo studente, prossimo alla maturità, l'esperienza presso l'azienda è stata particolarmente stimolante e lo ha spinto a sfruttare le competenze ottenute negli anni di studio presso la struttura oggionese. Anche il marketing etico è stato al centro della mattinata: alcune ragazze della classe terza SIA hanno infatti esposto il loro lavoro che aveva come tema centrale quello dei disturbi alimentari e quindi proponeva visite da nutrizionisti con il supporto di personal trainer e psicologi.

Ha destato poi particolare interesse tra i presenti il progetto nazionale ''Nao Challenge'', al quale l'istituto di Oggiono aderisce ormai da cinque anni.
L'obiettivo del progetto consiste nel far crescere le competenze sulla robotica, utilizzando anche la stessa a servizio dell'uomo. Dal 2018 in poi la scuola superiore oggionese ha preso parte alla competizione, aggiudicandosi ad ogni edizione un posto in semifinale. Nel 2021 i ragazzi hanno avuto anche la possibilità di intraprendere un progetto con l'Istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo, con il quale hanno collaborato al fine di rendere anche il processo culinario, e quindi la valorizzazione della cucina italiana, sempre più semplice ed immediato per l'uomo. Interessante anche la collaborazione con Villa Manzoni di Lecco, con la quale gli studenti hanno creato un gioco interattivo per avvicinare anche i bambini a ''I Promessi Sposi'', celebre opera di Manzoni ambientata proprio in città e nei dintorni.

Quest'anno, invece, i ragazzi di quarta liceo delle scienze applicate hanno deciso di mettersi in gioco con la creazione di due team e collaborando con una coppia di musei. La prima squadra, chiamata Nao Point, ha collaborato con il Museo Setificio Monti con sede ad Abbadia Lariana, sempre avvalendosi delle capacità della robotica. Per risolvere infatti alcuni problemi venuti a galla presso la sede museale, quali la mancanza di personale e la disorganizzazione dal punto di vista del percorso da intraprendere nel corso della visita, i ragazzi si sono rivelati abilissimi nel creare un assistente speciale che rispondesse ad una serie di comandi al fine di rendere la visita più semplice e piacevole. Anche il secondo gruppo, chiamato Nao Tech, ha voluto collaborare con il museo Leonardo3 di Milano, al fine di risolvere problemi come assembramento nelle sale della struttura. Per fare ciò hanno programmato il robot al fine di rendere più piacevoli le visite ed evitare un'eccessiva affluenza di visitatori.

Grazie ai due eccellenti progetti, che i giovani studenti hanno presentato anche attraverso l'ausilio di un video, le due classi avranno la possibilità di partecipare alla finale della Nao Challenge che si terrà il 31 maggio a Genova, un'esperienza molto speciale che ha reso orgogliosi gli insegnati e la dirigente, che si sono congratulati con tutti i partecipanti.
S.L.F.
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