Maresso: torna lo spettacolo della compagnia La Traccia

Il 2 e 3 giugno, dopo due anni e mezzo di pandemia, i ragazzi della Compagnia teatrale La Traccia di Maresso, a Missaglia, torneranno a calcare il palcoscenico del Cine Teatro Ars di Cornate d'Adda con il loro spettacolo "Alice, chi essere tu?".
Si tratta di un musical liberamente ispirato alle avventure di Alice nel paese delle meraviglie, oltre che a costituire un segnale di speranza portato da una compagnia formata da giovanissimi attori, che cercheranno di offrire al pubblico quella magia e quelle emozioni che solo il teatro sa dare.

È certamente suggestivo e incoraggiante che siano proprio le nuove generazioni a segnare la ripartenza, come hanno sottolineato gli stessi autori del musical in occasione del lancio. Le parole di Magda e Luca, giovanissimi attori, dopo le prime prove in teatro esprimono proprio questo desiderio di ricominciare: "E' un nuovo inizio", "Rientrare in teatro dopo così tanto tempo è stato un momento di libertà e un passo verso la normalità", mentre Marta V. ha aggiunto: "È molto emozionante poter risalire sul palco davanti a centinaia di persone. Per me, che questa esperienza l'ho già vissuta, è un tuffo nei miei vecchi ricordi e una possibilità di crearne altri". Già da qualche mese il Cine Teatro Ars sta ospitando le prove della rappresentazione. Per i ragazzi della Compagnia teatrale La Traccia è un po' come fare ritorno a casa dopo un lungo viaggio, rientrare in un luogo familiare e ricco di bei ricordi.

Qui, infatti, sono andate in scena le prime di tutti i musical di questa compagnia, che è un'associazione di promozione sociale costituita nel 2015: "Pinocchio a scuola" (2015), "L'isola che non c'è" (2016) e nuovamente "Pinocchio" (2018). Da Cornate d'Adda questi spettacoli sono poi partiti per girare l'Italia, dal Friuli-Venezia Giulia alla Calabria, partecipando e vincendo numerosi concorsi teatrali. Un ritorno a casa con uno spettacolo nuovo, quello che si terrà quindi agli inizi di giugno e che ha dovuto aspettare ben tre anni per essere messo in scena. Lo scoppio della pandemia a febbraio 2020 ne aveva infatti impedito la rappresentazione, facendola inizialmente slittare nel maggio 2020. I ragazzi della Compagnia Teatrale, guidati fin dagli inizi dall'insegnante Selena Vignati, non hanno perso le speranze e hanno saputo mettere a frutto il tempo di attesa dettato dall'emergenza sanitaria. Hanno fatto tesoro delle parole che Brucaliffo rivolge ad Alice: "Ricordati, bisogna avere la pazienza di aspettare, ogni cosa a suo tempo".

E così i laboratori di formazione sono proseguiti anche nei lunghi mesi di lockdown. Le insegnanti Selena Vignati e Sofia Brocani hanno continuato a provare battute e personaggi, sia in presenza, non appena le indicazioni governative lo consentivano, sia via web, nei momenti di chiusura forzata. I ragazzi hanno approfondito la loro formazione anche attraverso incontri on line con professionisti del settore, che hanno contribuito a perfezionare le loro capacità attoriali in diversi ambiti, come l'uso della voce, la caratterizzazione dei personaggi e l'utilizzo del corpo per esprimere al meglio le emozioni.

Tornare a recitare in teatro dopo tanti mesi sta quindi regalando ai ragazzi della Compagnia teatrale La Traccia infinite emozioni, di seguito ne riportiamo alcune: "Mi ha fatto sentire libera" afferma Arianna; le fa eco Benedetta: "La gioia e l'adrenalina che ho provato mi ha ripagato della fatica e del lavoro di questi anni in cui non abbiamo potuto andare in scena"; un'esperienza unica, come sottolinea Maria Chiara: "In passato mi è capitato di andare a teatro a vedere uno spettacolo e di pensare che fosse bellissimo quello che vedevo. Quando ho iniziato a recitare, ho scoperto che l'aspetto più bello si vive dietro le quinte. Vedere tutto da quel punto di vista è magico!". Lo spettacolo Alice, chi essere tu? ha perciò avuto una lunga gestazione, ma è ora pronto a regalare al pubblico divertimento, emozioni, tanta magia e un insegnamento importante, come hanno sottolineato gli stessi insegnanti: sapere cogliere la ricchezza che deriva da ogni incontro, e insieme imparare ad accettarci ed amarci per quello che siamo.

Per prenotare i biglietti scrivere a: prenotazioni@cineteatroars.it
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.