Castello B.za: non sono ancora stati individuati i vandali degli autovelox

Circa una settimana fa erano stati vandalizzati gli autovelox posti in località Cologna a Castello Brianza. Gli apparati, tre complessivamente per un costo superiore ai 15mila euro, erano stati installati da pochi giorni, e non erano ancora attivi, quando nella notte fra sabato 14 e domenica 15 maggio dei vandali avevano oscurato con della vernice spray nera i sensori e le telecamere per il monitoraggio delle autovetture in transito.

Dopo anni di valutazione e interventi per la messa in sicurezza pedonale di quella che è nota come "zona 30", l'installazione degli autovelox è apparsa, agli occhi dell'Amministrazione comunale, come la soluzione ottimale. Non agli occhi di qualche vandalo che con il suo gesto ha provocato un "danno alla collettività" come ha chiarito l'Amministrazione comunale poche ore dopo aver scoperto il gesto.
A distanza di una settimana circa, l'autore del danneggiamento non è ancora stato individuato. A darne notizia è stata la stessa Amministrazione comunale durante la seduta consiliare dello scorso lunedì 23 maggio. L'occasione è stata data da una specifica domanda presentata dal consigliere di minoranza Marco Formenti durante lo spazio aperto dedicato alle domande, nelle fasi di avvio del consiglio comunale. Formenti ha chiesto al primo cittadino Aldo Riva se attraverso la visione dei filmati registrati dalle telecamere dell'impianto di videosorveglianza comunale fossero stati individuati gli autori del gesto.

«No», è stata la risposta del sindaco Riva che ha precisato: «la Polizia Locale sta visionando i filmati delle varie telecamere, bisogna visionarle tutte e il processo è abbastanza lento, anche se sono state visionate già alcune ore».
Resta quindi ancora aperta un'incognita sulla reale possibilità che gli autori del danneggiamento siano individuati e chiamati a risarcire il danno.
L. A.
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