Molteno: sciolta la convenzione di segreteria e nuovo regolamento sul consiglio comunale
"Non è obbligatorio averlo ma, una volta che lo introdurremo, tutti i consiglieri dovranno attenersi - ha spiegato il sindaco Giuseppe Chiarella - Dal prossimo consiglio, ci sarà l'audio registrazione, quindi gli interventi dovranno essere cadenzati e rispettosi di chi parla. La parte della giunta prevede la possibilità di riunioni da remoto anche senza che ci sia una situazione di emergenza".
Regolamento approvato anche dall'opposizione: "È uno strumento che mancava: abbiamo lavorato bene, creando uno strumento che servirà. Abbiamo costruito un bel quadro che faremo fatica a vedere: si va verso una mancanza di partecipazione, di interesse e si riscontra quando viene a mancare la vivacità che danno i consigli comunali quando sono presenti maggioranza e opposizione. Una situazione che potrebbe trovarsi Molteno tra due anni: potrebbe rimanere senza minoranza come sta succedendo nei paesi intorno. Farei per questo una commissione speciale che vada a mettere in atto la crisi dell'attenzione alla vita pubblica civica per trovare forme che mettano sul tavolo questo problema".
La replica del primo cittadino Giuseppe Chiarella: "Aumentare la partecipazione alla vita pubblica, credo sia dovere di qualsiasi amministrazione di qualsiasi colore politico. Prima di essere qui, sono stato in amministrazione dieci anni, imparando da Mauro a cui devo gran parte degli insegnamenti. Oggi si va sempre maggiori responsabilità e maggiori pretese dalla cittadinanza".
Votato all'unanimità anche lo scioglimento della convenzione di segreteria tra Bulciago, Ponte Lambro e Molteno: il dottor Francesco Motolese, a Molteno in reggenza, proseguirà l'esperienza a Valmadrera e Oggiono. "Lo ringrazio per la preparazione e competenza. Dobbiamo sciogliere convenzione perché un eventuale nuovo segretario, dovrebbe aderire ai tre comuni. Nulla vieta che poi si faccia una nuova convenzione con altri comuni".