Cremella in attesa dei fondi statali per la scuola. Nuovi requisiti per le borse di studio
Martedì sera, durante il consiglio comunale convocato a Cremella, il sindaco Ave Pirovano ha informato i colleghi delle dimissioni rassegnate dal consigliere Matteo Beretta, che saranno ufficializzate nella prossima seduta.
Il sindaco Ave Pirovano
Uno dei primi punti all'ordine del giorno ha riguardato l'approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario del 2021. A gennaio dello scorso anno il fondo di cassa dell'amministrazione ammontava a più di 1 milione mentre a fine dicembre dello stesso anno il fondo risultava essere di 978mila euro. I residui attivi del 2021 sono stati significativi per via dei contributi assegnati al Comune per i lavori alla scuola elementare e i 100mila euro destinati al rifacimento di un marciapiede di cui ne sono pervenuti al momento solo 50mila. Il fondo pluriennale vincolato per le spese correnti è ammontato a 17mila euro, mentre quello per le spese in conto capitale a più di 1 milione. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre scorso è stato quindi di 798mila euro, con 159mila euro di parte accantonata di cui 134mila euro di crediti di dubbia esigibilità. In quest'ultima cifra si trovano però la seconda rata della tassa TARI in arrivo e altri accantonamenti come 24mila euro per i pagamenti dei dipendenti e il fine mandato del sindaco, e una parte vincolata di 280mila euro. La parte disponibile utilizzabile al netto della salvaguardia è quindi di 351mila euro.
L'avanzo permetterà dunque al Comune di far fronte alle spese imminenti in attesa che lo Stato elargisca la seconda tranche di pagamenti per i lavori alla scuola, già avviati da mesi. Il portale attraverso cui richiedere tali risorse risulta, infatti, al momento non funzionante, probabilmente per via di un ritardo legato al fatto che si stanno facendo confluire le risorse stanziate dal MIUR all'interno del quadro del PNRR.
Il sindaco Pirovano ha quindi proceduto con l'analisi del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli anni 2022-2025 e che per quest'anno ammonterà a 162mila euro, cifra in linea con i costi degli anni precedenti e che dovrà essere raccolta interamente attraverso il pagamento della TARI. Nel 2022, inoltre, quest'ultima sarà suddivisa per il 73% da utenze domestiche e per il 27% da utenze non domestiche. Per quanto riguarda le scadenze, invece, la prima rata dovrà essere pagata entro il 9 di settembre mentre la seconda entro il 2 di dicembre, con la possibilità di un'unica soluzione di pagamento. Sempre in riferimento al servizio rifiuti il primo cittadino ha illustrato il nuovo schema regolatorio sugli obblighi di qualità relativi che entrerà in vigore nel gennaio 2023 e che prevede 4 schemi di riferimento: uno base, due medi e uno avanzato. Al momento, però, Silea ha dato indicazioni ai comuni di fare riferimento al primo livello in quanto la situazione tra gli enti è ancora fortemente disomogenea.
Il sindaco Pirovano ha quindi proceduto con l'analisi del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli anni 2022-2025 e che per quest'anno ammonterà a 162mila euro, cifra in linea con i costi degli anni precedenti e che dovrà essere raccolta interamente attraverso il pagamento della TARI. Nel 2022, inoltre, quest'ultima sarà suddivisa per il 73% da utenze domestiche e per il 27% da utenze non domestiche. Per quanto riguarda le scadenze, invece, la prima rata dovrà essere pagata entro il 9 di settembre mentre la seconda entro il 2 di dicembre, con la possibilità di un'unica soluzione di pagamento. Sempre in riferimento al servizio rifiuti il primo cittadino ha illustrato il nuovo schema regolatorio sugli obblighi di qualità relativi che entrerà in vigore nel gennaio 2023 e che prevede 4 schemi di riferimento: uno base, due medi e uno avanzato. Al momento, però, Silea ha dato indicazioni ai comuni di fare riferimento al primo livello in quanto la situazione tra gli enti è ancora fortemente disomogenea.
Un altro regolamento approvato è stato poi quello relativo alla videosorveglianza urbana, il cui nuovo testo formato da 41 articoli sostituirà quello attuale, ormai obsoleto in quanto risalente al 2007. Infine, il consigliere Valerio Rigamonti, ha esposto il nuovo regolamento comunale per l'assegnazione delle borse di studio. La modifica principale riguarda l'importanza ancora maggiore data al merito, che si è riflessa nei rinnovati requisiti per accedere al riconoscimento: un voto uguale o superiore a 10/10 per la scuola secondaria di primo grado e un voto uguale o superiore a 100/100 per la scuola secondaria di secondo grado. Inoltre, si è deciso di istituire un premio con un finanziamento privato per coloro che escono da un percorso universitario con la proposta di una tesi legata ai beni artistici, architettonici e paesaggistici del nostro paese o della Brianza con lo scopo di spingere i più giovani a valorizzare la ricchezza locale.
M. B.