Molteno, ICS: una mostra sulla bellezza alla scuola primaria

Un invito a coltivare la bellezza. La scuola primaria di Molteno, sabato 4 giugno, ha aperto le porte al pubblico per un evento straordinario: l'allestimento di una mostra intitolata "Coltiviamo la Bellezza". Durante l'anno, accompagnati per mano dai loro insegnanti, i bambini e le bambine dell'istituto hanno imparato a stupirsi, ammirando e coltivando il gusto del bello. Ancor prima di entrare i visitatori sono stati messi in posa per una foto ricordo, visionabile sul sito della scuola; in seguito, una volta varcata la soglia, hanno potuto immergersi nella bellezza della natura in cui le quattro stagioni si sono animate in svariate installazioni create dai più piccoli: acquerelli invernali, foglie animate, svolazzanti Cipì e uno sfavillante sole "alla Kandinsky" per celebrare la luminosità dell'estate.

"Grande è stata anche la sorpresa nello scoprire che, esattamente come in un vero museo, la spiegazione delle opere poteva essere ascoltata semplicemente inquadrando il QR code con l'immancabile smartphone di mamma e papà. Un'esperienza al passo con i tempi" hanno commentato dall'istituto. Proseguendo lungo l'itinerario della mostra si poteva ammirare la celebrazione della bellezza del nostro pianeta, si assaporava con speranza la bellezza della pace e della gentilezza e si sono potuti gustare gli insegnamenti "in pillole" tratti dal libro "Il Piccolo Principe".

Un romanticissimo arco fiorito conduceva nel giardino segreto, dove si rimaneva ammaliati dall'arte di Claude Monet, a cui gli alunni più grandi si sono sapientemente ispirati. Gli stimoli forniti dai grandi autori continuano lungo "Il corridoio degli artisti" dove facevano bella mostra di sé Mandrian, Gaudì, Kandinsky, Van Gogh e Modigliani rivisitati in modo originale e creativo.
"Gli alunni hanno colto la bellezza della propria unicità e la ricchezza della diversità - proseguono dall'istituto - Si sono poi tuffati anche nella storia tra dinosauri, papiri e lettere miniate, oltre a splendide vetrate gotiche e nella esaltante bellezza della matematica: sì, perché anche la matematica può inaspettatamente essere "bella".

La conclusione è che la bellezza è un bene da condividere e mentre i genitori commentavano la mostra al passo con la tecnologia, i bambini potevano finalmente divertirsi con semplici e mai dimenticati giochi nel cortile, assaporando così la bellezza dello stare insieme. Complimenti ad alunni e insegnanti da tutti i visitatori tra cui anche dall'assessore all'istruzione Sara Brenna".
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