Molteno: origine dolosa per l'incendio delle auto. Le telecamere individuano il responsabile

Sarebbero ascrivili al medesimo individuo i due incendi che quest'oggi hanno scosso l'abituale quiete dei comuni di Oggiono e Molteno. Entrambi sono di origine dolosa: questa mattina in viale Europa a Oggiono sono andati a fuoco due furgoni, mentre nel pomeriggio, tra le 15.25 e le 15.40, sei auto sono state avvolte dalle fiamme. Una di queste, complice la vicinanza del proprietario, è stata soltanto lambita e parzialmente danneggiata perchè prontamente allontanata dal luogo del danno. 


Le auto a fuoco a Molteno

A Molteno il fatto è avvenuto in una zona centralissima, davanti all'ingresso del municipio e nella piazza tra parco giochi e scuole, dove sono in costruzione i nuovi ambulatori comunali. L'incendio sarebbe stato appiccato al gruppo di automobili posteggiate al centro del parcheggio: una di queste, una Fiat Panda di colore bianco, ha perso però il controllo dei freni ed è "scivolata" in avanti, fino a raggiungere il veicolo posteggiato alla destra della casetta dell'acqua, anch'essa colpita dalle fiamme. Il boato che le persone nelle vicinanze hanno sentito è dovuto allo scoppio delle gomme della Panda. 



Sul posto sono prontamente giunti due mezzi dei vigili del fuoco - dai distaccamenti di Lecco e Valmadrera - che in una decina di minuti hanno spento il rogo che ha lasciato le cinque auto carbonizzate. Intanto, allertati dall'emergenza, arrivavano anche i carabinieri della stazione di Oggiono e la polizia locale di Molteno con il comandante richiamato in servizio dal sindaco per l'emergenza. 



I carabinieri, che già avevano avviato le indagini dell'incendio della mattina, hanno subito preso possesso delle immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti tra la piazza e il parco giochi al fine di poter aprire il nuovo caso. L'evento è con ogni probabilità legato a quello della mattina: a Oggiono, sul luogo dell'incendio, non erano presenti le telecamere comunale, ma quelle dei privati che si trovavano agli ingressi delle proprietà. Ora, però, grazie ai nuovi elementi che emergeranno dalle immagini di Molteno sarà forse possibile per gli inquirenti chiudere il cerchio sull'avvenimento e procedere all'arresto del responsabile del gesto. Il reato contestato sarebbe infatti quello di incendio doloso.

I furgoni a fuoco questa mattina ad Oggiono

L'incendio sarebbe stato appiccato in entrambi i casi con la benzina, ma resta da accertare se ci siano terze persone che possano avere aiutato l'individuo a compiere questo atto.
A Molteno, intanto, si stanno cercando di rintracciare i proprietari dei veicoli: alcuni di loro sono accorsi subito, altri verranno cercati in queste ore affinché procedano a sporgere denuncia alla stazione di Oggiono. 



"Le immagini sono già nelle mani dei carabinieri: le indagini possono dirsi concluse con il responsabile individuato perchè abbiamo i filmati che attestano il gesto - ha commentato il primo cittadino Giuseppe Chiarella - L'episodio è avvenuto in pieno giorno, davanti al parco giochi e agli ambulatori nuovi: fortunatamente non ci sono stati feriti".
Non vi erano nemmeno auto alimentate a Gpl altrimenti il danno avrebbe potuto essere di gran lunga maggiore. Entro domani lo spazio dovrà essere liberato dalle auto e pulito perchè è il giorno del mercato settimanale. Il rogo, come dicevamo, ha coinvolto anche la casetta dell'acqua che al momento è stata chiusa.
Secondo quanto emerso sino ad ora, l'incendio sarebbe imputabile a un uomo sulla cinquantina, forse residente nel circondario: saranno tuttavia le indagini dei carabinieri a confermarlo.
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