Oggionese, spaccio sulla SS36: patteggia 4 anni uno dei coinvolti
Quattro anni e cinque mesi: è la condanna inflitta stamani dal giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano, a S.E.M., 25enne coinvolto nell'operazione Carlito che nell'autunno 2021 aveva consentito alla Squadra Mobile della Questura di Lecco - con indagini coordinate dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso - di sgominare un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti nei territori oggionesi attraversati dalla SS36.
Stamani il marocchino è stato tradotto dal carcere al tribunale di Lecco, dove è comparso al cospetto del GUP. Il suo difensore ha trovato un accordo con il PM d'udienza - la dr.ssa Giulia Angeleri - per un patteggiamento in continuazione con una precedente condanna.
Risulta invece irreperibile U.D. connazionale, assistitito d'ufficio dall'avvocato Giovanni Priore. Il giudice in questo caso ha disposto nuove ricerche, con l'udienza che è stata aggiornata al giugno 2023.
L'operazione Carlito aveva portato allo smantellamento di un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga nelle zone boschive della Brianza lecchese, in particolare tra i comuni di Costa Masnaga, Molteno, Nibionno, Garbagnate Monastero e Castello, per un giro d'affari di complessivi 500.000 euro. Gli altri coinvolto hanno già definito le rispettive posizioni giudiziarie.
Stamani il marocchino è stato tradotto dal carcere al tribunale di Lecco, dove è comparso al cospetto del GUP. Il suo difensore ha trovato un accordo con il PM d'udienza - la dr.ssa Giulia Angeleri - per un patteggiamento in continuazione con una precedente condanna.
Risulta invece irreperibile U.D. connazionale, assistitito d'ufficio dall'avvocato Giovanni Priore. Il giudice in questo caso ha disposto nuove ricerche, con l'udienza che è stata aggiornata al giugno 2023.
L'operazione Carlito aveva portato allo smantellamento di un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga nelle zone boschive della Brianza lecchese, in particolare tra i comuni di Costa Masnaga, Molteno, Nibionno, Garbagnate Monastero e Castello, per un giro d'affari di complessivi 500.000 euro. Gli altri coinvolto hanno già definito le rispettive posizioni giudiziarie.
G. C.