Oggiono, Bachelet: esibizione di fine anno dei ''talenti'' con danza, musica e canto

Un'esibizione dei talenti artistici che frequentano l'istituto Bachelet di Oggiono. Al Palabachelet, nella serata di lunedì 6 giugno, si è tenuto il concerto finale degli allievi dell'Ensemble progetto musica e dei ragazzi che hanno portato sul palco la loro passione, coltivata fuori dalle aule scolastiche.

L'esibizione ha messo insieme più arti, tutte accomunate dalla musica, richiamata anche dal titolo attribuito alla serata "trame sonore": c'erano cantanti, ballerini, musicisti e lettori che si sono esibiti per la prima volta in presenza dopo due anni in cui eventi simili sono stati annullati a causa della pandemia.

Una serata originale e ben curata, anche nell'organizzazione degli spazi, predisposti a cerchi concentrici: al centro il pianoforte, i leggii con i microfoni e l'angolo vuoto per la danza; nel secondo anello sono state collocate le sedie per il pubblico e, sulla fascia più esterna, gli spazi gli strumentisti.

VIDEO

Il professor Francesco Zago, che ha coordinato il progetto e la serata insieme alle colleghe Elena Agliati e Monica Riva, ha spiegato la proposta artistica della serata.

In questa esibizione, che ha visto i ragazzi protagonisti individualmente, si è passati da classici come Bach e Chopin alle musiche di Jesse Cook e Blanco, passando per "nuvole" di Ludovico Einaudi, "la cura" di Franco Battiato e "Russian" di Sting. Sono state poi lette due poesie, accompagnate dai suoni di 15 musicisti disposti tutt'intorno alla sala: "la tempesta" di Emily Dickinson e "Il sole", poesia scritta da Lorenzo Perego, studente dell'istituto.

Per il bis, richiesto in conclusione di serata da un pubblico estasiato dalla qualità delle esibizioni, è stato scelto "Zombie" dei Cranberries, affidato alla voce di Giorgia Ferrario.

"Vorrei rendere merito ai nostri ragazzi per averci accompagnato in una piacevole serata in chiusura d'anno - è stato il commento della dirigente scolastica Anna Panzeri - È una tradizione per questa scuola avere concerto di chiusura, ma quest'anno abbiamo aggiunto un aspetto di originalità e personalità che ciascuno ha voluto dare. Questo importante perché i talenti devono avere l'occasione di esprimersi, anche a scuola".

La preside si è rivolta ai ragazzi: "Ci avete dato la prova che, come ha detto il compositore Ezio Bosso, la musica ci insegna la cosa più importante della vita: ascoltare. Le trame che avete cucito sono state ascoltate secondo il vissuto, i ricordi e le emozioni, che siete riusciti a far emergere in ciascuno di noi. Mi auguro che continuate a seguire la vostra passione ancora per tanto tempo. Mi fa anche piacere vedere che i ragazzi che ho avviato alla scuola media musicale proseguono il percorso ancora oggi. Mi auguro che tutti voi possiate continuare con questo linguaggio di espressione anche negli anni a venire".

Di seguito i nomi dei ragazzi che lunedì si sono esibiti al PalaBachelet: Simone Pellegatta (pianoforte), Francesca Corti (violino e voce), Aurora Menga (pianoforte), Marianna Valsecchi (danza), Francesca Menna (pianoforte), Cecilia Salpietro (voce recitante), Lorenzo Tamburrano (voce recitante), Nicola Vlà (pianoforte), Aurora Vanossi (pianoforte), Davide Vener (pianoforte), Letizia Molteni (danza), Marta Fumagalli (voce), Antonio L'Altrella (chitarra e voce), Giorgia Ferrario (voce), Gaia Conoci (pianoforte), Mattia Arrigoni (clarinetto), Jacopo Nava (clarinetto), Davide Amati (pianoforte).

M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.