Ospedale di Erba: dal 15 screening per l'epatite C
Un semplice test per combattere l'epatite C: dal 15 giugno fino a fine anno l'Ospedale Sacra Famiglia di Erba effettuerà screening gratuiti per tutte le persone nate tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto farmaci contro l'infezione. Il programma, promosso da Regione Lombardia e dal Ministero della Salute, mira a individuare i soggetti inconsapevoli e poter così intervenire tempestivamente contro l'Epatite C.
L'Epatite C cronica da HCV è una malattia che colpisce il fegato ed è la principale causa in Italia di malattie croniche all'organo, tra cui cirrosi e tumore. La trasmissione dell'infezione avviene tramite attività che agevolano la circolazione da una persona all'altra di sangue e altri liquidi biologici infetti. Si presenta spesso senza sintomi. Nella maggior parte dei casi - circa l'80-85% - va incontro a cronicizzazione: mentre il 20-30% tende a sviluppare cirrosi, maggiore fattore di rischio nello sviluppo del carcinoma.
Ad oggi non esiste un vaccino contro l'Epatite C: fortunatamente sono disponibili per il trattamento con farmaci, che vengono somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre il 95% dei casi, senza effetti collaterali.
In Italia si calcola che tra l'1% e 1,5% circa della popolazione sia affetta da Epatite C. In particolare, in Lombardia si stima che siano ancora 100-150.000 le persone con questa infezione: oltre 50.000 sono già state trattate con successo. Tuttavia, molti casi rimangono non diagnosticati perché inconsapevoli dell'infezione o mai indirizzati presso un Centro di cura.
Per questa ragione, il Ministero della Salute ha promosso lo screening per Epatite C: l'obiettivo è promuovere una diagnosi precoce e intervenire tempestivamente contro questa infezione. Lo screening consiste in un semplice prelievo di sangue, utile per la ricerca degli anticorpi contro l'Epatite C. È raccomandato a tutte le persone nate tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto i farmaci orali contro l'Epatite C. Se ha conferma di essere positivi agli anticorpi per l'infezione, è necessario poi sottoporsi al test di conferma, detto l'HCV-RNA.
L'Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba ha aderito al Programma per l'Attuazione del Piano di Eliminazione del Virus dell'Epatite C della Regione Lombardia.
Dal 15 giugno fino a fine anno sarà possibile effettuare i test di screening in Struttura, che vengono svolti gratuitamente per l'utenza in target. All'Ospedale si potrà eseguire lo screening gratuito mediante un prelievo venoso. A chi si sottoporrà verrà consegnato un referto insieme all'esito degli altri esami ematici. In caso di positività, si verrà ricontattati per avviare il percorso di guarigione dall'Epatite C. Una struttura di secondo livello si occuperà di provvedere al riconoscimento dell'esenzione per patologia, prescrivere tutti gli esami necessari, dare inizio al trattamento antivirale.
Le persone che hanno già assunto farmaci per il trattamento dell'epatite C non devono effettuare il test di screening, poiché risulterebbe positivo anche dopo la guarigione, trattandosi però di falsi positivi.
L'Epatite C cronica da HCV è una malattia che colpisce il fegato ed è la principale causa in Italia di malattie croniche all'organo, tra cui cirrosi e tumore. La trasmissione dell'infezione avviene tramite attività che agevolano la circolazione da una persona all'altra di sangue e altri liquidi biologici infetti. Si presenta spesso senza sintomi. Nella maggior parte dei casi - circa l'80-85% - va incontro a cronicizzazione: mentre il 20-30% tende a sviluppare cirrosi, maggiore fattore di rischio nello sviluppo del carcinoma.
Ad oggi non esiste un vaccino contro l'Epatite C: fortunatamente sono disponibili per il trattamento con farmaci, che vengono somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre il 95% dei casi, senza effetti collaterali.
In Italia si calcola che tra l'1% e 1,5% circa della popolazione sia affetta da Epatite C. In particolare, in Lombardia si stima che siano ancora 100-150.000 le persone con questa infezione: oltre 50.000 sono già state trattate con successo. Tuttavia, molti casi rimangono non diagnosticati perché inconsapevoli dell'infezione o mai indirizzati presso un Centro di cura.
Per questa ragione, il Ministero della Salute ha promosso lo screening per Epatite C: l'obiettivo è promuovere una diagnosi precoce e intervenire tempestivamente contro questa infezione. Lo screening consiste in un semplice prelievo di sangue, utile per la ricerca degli anticorpi contro l'Epatite C. È raccomandato a tutte le persone nate tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto i farmaci orali contro l'Epatite C. Se ha conferma di essere positivi agli anticorpi per l'infezione, è necessario poi sottoporsi al test di conferma, detto l'HCV-RNA.
L'Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba ha aderito al Programma per l'Attuazione del Piano di Eliminazione del Virus dell'Epatite C della Regione Lombardia.
Dal 15 giugno fino a fine anno sarà possibile effettuare i test di screening in Struttura, che vengono svolti gratuitamente per l'utenza in target. All'Ospedale si potrà eseguire lo screening gratuito mediante un prelievo venoso. A chi si sottoporrà verrà consegnato un referto insieme all'esito degli altri esami ematici. In caso di positività, si verrà ricontattati per avviare il percorso di guarigione dall'Epatite C. Una struttura di secondo livello si occuperà di provvedere al riconoscimento dell'esenzione per patologia, prescrivere tutti gli esami necessari, dare inizio al trattamento antivirale.
Le persone che hanno già assunto farmaci per il trattamento dell'epatite C non devono effettuare il test di screening, poiché risulterebbe positivo anche dopo la guarigione, trattandosi però di falsi positivi.