Casatenovo: Melting Pot e Liberamente le due proposte nate dal consiglio comunale dei ragazzi
Si chiama ''Melting Pot'' l'evento in programma il prossimo 25 giugno presso l'oratorio di Rogoredo. Un'iniziativa organizzata dal consiglio comunale dei ragazzi per valorizzare l'integrazione e la multiculturalità, ma anche per ''conoscere persone con usi, lingue e costumi diversi dai nostri'' come ha detto Cristine di 3B, durante la conferenza stampa indetta dagli alunni per presentare questa proposta. Una giornata che vedrà la presenza di preziosissime realtà associative quali la Croce Rossa, la Cooperativa La Grande Casa, Angolo Giro, OMG, Cambia..menti, Pastorale Giovanile Casatenovo e Namaste, solo per citarne alcune.
I ragazzi di terza media che hanno proposto Melting Pot con l'assessore Caldirola e il consigliere Riva
''Non hanno dovuto soltanto pensare alla proposta, ma anche realizzarla, che è la fase più faticosa'' ha specificato l'assessore all'istruzione Gaetano Caldirola, precisando che oltre a ''Melting Pot'' è stata organizzata una seconda iniziativa, ovvero la ''Giornata della Scienza'', svoltasi all'interno dell'istituto scolastico. ''Entrambi i progetti ci hanno stupito'' ha aggiunto l'amministratore, sottolineando le capacità e la voglia di fare che stanno dimostrando i ragazzi, impegnati in un vero e proprio ''tavolo di confronto'' con le associazioni per giungere ad un risultato comune che possa valorizzare ogni singola realtà.
Due immagini della conferenza stampa
A prendere la parola sono stati poi Gioele, Maria e Marta, oggi studenti dell'istituto Greppi di Monticello, ma sino allo scorso anno iscritti alle medie casatesi dove erano coinvolti nell'esperienza del consiglio comunale dei ragazzi. Sono loro infatti, le anime di ''Liberamente'' altra iniziativa legata soprattutto al mondo sportivo, svoltasi con successo nel 2021. Sulla scia dell'entusiasmo della prima edizione, i ragazzi hanno deciso di bissare l'esperienza, che si terrà il 10 settembre prossimo, ancora una volta presso l'area Fiera di Rogoredo. ''La nostra idea era quella di contribuire a risollevare l'attività delle associazioni, che erano state messe in ginocchio dal Covid, valorizzandone l'attività anche per aiutarle a farsi ulteriormente conoscere'' ha detto Gioele. ''Lo scorso anno è andata davvero bene, non ci aspettavamo tutta quell'affluenza. Ci piacerebbe in questa seconda edizione, coinvolgere ulteriori realtà associative, magari anche da fuori paese''.
I ragazzi di Liberamente
''Il bello di queste proposte è che i ragazzi hanno capito quello che prima del Covid davamo per scontato e proprio per questa ragione stanno cercando di incentivare momenti di incontro e di aggregazione. Noi non possiamo che sostenere con gioia le loro proposte perchè tornare a discuterle e ad organizzarle insieme è davvero importante'' le parole di Gaia Riva, consigliere con delega alle politiche giovanili, rivolgendo un plauso sia ai ragazzi di terza media per la proposta di interculturalità, sia gli ex alunni del comprensivo che hanno deciso di rimettersi nuovamente in gioco.
G. C.