Sirtori, biblioteca a Ceregallo: niente fondi regionali. Minoranza critica, Rosa risponde

Botta e risposta fra opposizione e maggioranza....ancora una volta su Cascina Ceregallo. Negli scorsi mesi in consiglio comunale si era discusso parecchio in merito all'adesione - ad opera della giunta guidata dal primo cittadino Matteo Rosa - al bando che prevedeva il trasferimento della biblioteca comunale (ora situata nel palazzo municipale di piazza don Brioschi), presso alcuni locali inseriti nella cascina situata a poca distanza dal confine con La Valletta Brianza.
Tra gli aspetti al centro delle critiche espresse dalla minoranza di Paolo Negri, l'eventuale nuova posizione del servizio biblioteca che, a detta di ''Insieme per Sirtori'' si troverebbe dislocata in un'area periferica rispetto al cuore del paese.

Cascina Ceregallo. A destra Paolo Negri e Matteo Rosa

Venuta a conoscenza del mancato finanziamento regionale del progetto - che avrebbe dato anche nuova vita alla struttura Ceregallo, ad oggi in parte proprietà del Comune - la minoranza ha voluto esprimere nuovamente alcune considerazioni in merito. In primis Negri e colleghi hanno evidenziato la necessità che l'amministrazione comunale rinunci all'idea del trasferimento ''che genererà disservizi, difficoltà per l'utenza, per i residenti e per un bilancio comunale in difficoltà con la spesa corrente, come dimostra l'aumento all'addizionale IRPEF già introdotto''.
La minoranza ha poi messo in evidenza la spesa di 40mila euro sostenuta per la progettazione, ''che sarebbe stato più opportuno impiegare per soddisfare esigenze reali ed impellenti di Sirtori'', come si può leggere nella nota diffusa dal gruppo formato dai consiglieri Negri, Sawadogo e Pozzi:
''Regione Lombardia non ha finanziato il progetto dell’Amministrazione di Sirtori di trasferire la Biblioteca Comunale presso il fienile di Ceregallo. La decisione è stata ufficializzata nel BURL n. 22 dello scorso 1 giugno.

La documentazione presentata è stata considerata dai tecnici della Direzione Generale Autonomia e Cultura addirittura nemmeno valutabile dal punto di vista tecnico.

L’esito arriva non certo inaspettato, considerate le evidenti problematiche in più occasioni evidenziate dal nostro gruppo, del costosissimo progetto: oltre € 1.100.000,00. A tal proposito, oltre a diversi interventi in Consiglio comunale, abbiamo inviato un memorandum all’Amministrazione con evidenziate le principali, ma numerose, difficoltà che questa scelta comporta.

È opportuno che l’Amministrazione Comunale di Sirtori rinunci all’idea di trasferimento della biblioteca, peraltro mai condivisa con la popolazione e non contemplata nel programma elettorale del gruppo di maggioranza, che genererà disservizi, difficoltà per l’utenza, per i residenti e per un bilancio comunale in difficoltà con la spesa corrente, come dimostra l’aumento all’addizionale IRPEF già introdotto.

L’avventata scelta ha comportato per il nostro Comune un danno economico di circa € 40.000,00 per spese di progettazione, che sarebbe stato più opportuno impiegare per soddisfare esigenze reali ed impellenti di Sirtori.

Abbiamo invitato l’Amministrazione a ritirare il progetto e a riprendere l’iter di vendita della cascina, considerando che altre scelte non solo non portano entrate per il Comune di Sirtori, ma lo espongono al rischio di ulteriori e importanti costi per il mantenimento di beni che si deteriorano progressivamente''.

Gruppo Insieme per Sirtori 2021
Critiche raccolte e respinte al mittente dal primo cittadino Matteo Rosa, che ha definito il comportamento della minoranza, e in particolare del capogruppo Negri, incoerente. Secondo il sindaco fu proprio l'attuale opposizione nel 2004 - senza portare a termine il progetto - a proporre il restauro della struttura di Ceregallo, con il conseguente trasferimento della biblioteca civica.
Tracciando un parallelismo con la progettazione della nuova scuola dell'infanzia avviata dall'ex maggioranza ma mai arrivata alla fase finale, Rosa ha ribadito che nel caso della biblioteca si avrà la possibilità di ripresentare la candidatura al bando in futuro. Per quanto riguarda invece il nuovo asilo, per l'amministrazione sirtorese gli ex predecessori avrebbero stanziato risorse per due distinti progetti che - per motivi differenti - non hanno potuto essere candidati ad alcun bando, ma che al contrario hanno richiesto un esborso economico significativo da parte dell'ente, senza un concreto ritorno. Punti di vista differenti dunque per i due gruppi consiliari, come del resto capita spesso.

La nota diffusa dal sindaco Rosa relativa alle spese progettuali per il nuovo asilo sostenute dal Comune dal 2002 al 2011

La speranza dell'amministrazione Rosa rimane quella di poter valorizzare e riqualificare l'area, conferendole una destinazione pubblico-culturale: ''non percorrere questo iter burocratico equivale a staticismo e immobilità'' il commento della maggioranza in carica a Sirtori.
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