Missaglia: esordio per il consiglio con Paolo Redaelli sindaco ed è subito botta-risposta fra i capigruppo Crippa e Casiraghi
Consiglio di insediamento, ma per nulla relegato alla mera formalità. Ieri sera ha debuttato la nuova amministrazione comunale del sindaco Paolo Redaelli che, a capo della lista Più Missaglia, ha guadagnato il 59% dei voti lo scorso 12 giugno.
Il sindaco Paolo Redaelli fra gli assessori Diego Benfatto, Donatella Diacci, Daniela Valagussa e Luigi Magni
Alla scrivania centrale presso la sala civica di Palazzina Teodolinda sedevano - accanto al neo primo cittadino e al segretario comunale dr.Valerio Esposito - gli assessori Donatella Diacci (vicesindaco), Daniela Valagussa, Diego Benfatto e Luigi Magni. A destra i consiglieri di maggioranza Bruno Crippa (capogruppo), Osvaldo Manzoni, Egidio Casiraghi e Diego Sala (assente Gloria Brivio ndr), mentre dall'altra parte gli esponenti dell'opposizione Centrodestra Unito: il candidato sindaco Paolo Maggioni, Riccardo Meregalli e Marta Casiraghi. Sarà quest'ultima - già sindaco e assessore per tre mandati consecutivi - a rappresentare il gruppo di cui fa parte anche Piera Comi (pure lei assente giustificata ndr).
I consiglieri del gruppo di maggioranza Più Missaglia
Se infatti l'ex prima cittadina aveva anticipato subito dopo l'esito delle urne la volontà di compiere un passo indietro per favorire il ricambio, ieri sera la sua posizione è stata nettamente diversa. ''Rappresenteremo gli oltre 4mila cittadini che non hanno votato per Più Missaglia, esercitando un mandato di controllo con correttezza, nel solo interesse del nostro Comune e non di altri'' ha detto Casiraghi, chiedendo al sindaco di agire sempre con imparzialità, intervenendo a difesa dei singoli consiglieri e auspicando la creazione di una conferenza capigruppo.
Riccardo Meregalli, Marta Casiraghi e Paolo Maggioni di Centrodestra Unito
Oltre a questi intenti però, l'esponente di minoranza ha voluto togliersi qualche sasso dalla scarpa, stigmatizzando le parole dell'ex primo cittadino Bruno Crippa che pochi minuti dopo l'esito elettorale, aveva orgogliosamente gioito per la vittoria, evidenziando alla stampa come il proprio gruppo non aveva avuto bisogno dell'appoggio di ''padrini'' nè di ''badanti'', riferendosi all'intervento a Missaglia dei tre segretari provinciali che avevano presentato il candidato sindaco di centrodestra Maggioni. ''Dov'è la vostra inclusione?'' ha chiesto la Casiraghi, ritenendo ''vergognose'' le parole pronunciate da Crippa e motivando così la propria scelta di restare in consiglio.
Per l'ex sindaco invece, le sue sono state affermazioni dettate da una reazione ''doverosa e sincera''. ''I tre segretari di partito sono venuti qui a Missaglia definendo l'amministrazione uscente fallimentare, pur non conoscendo nulla del nostro paese. Critiche che avrei accettato senza problemi dalla minoranza, non da loro'' ha puntualizzato Crippa.
Il giuramento del sindaco Redaelli
A stemperare la tensione, l'intervento di Riccardo Meregalli di Centrodestra Unito, il consigliere più giovane, che si è detto orgoglioso ed emozionato per il ruolo assunto. ''E' una fiducia che ci onora, ma ci dà anche tanta responsabilità'' ha detto, auspicando da parte della maggioranza ''disponibilità al confronto e all'ascolto. Io sarò sempre attento e propositivo cercando di coinvolgere i giovani, di avvicinarli ed appassionarli'' ha concluso, mettendo in risalto l'esiguo numero di suoi coetanei recatisi alle urne.
Al microfono Bruno Crippa, capogruppo di maggioranza. A sinistra il collega Osvaldo Manzoni
Il giuramento del sindaco Redaelli che ha indossato la fascia tricolore, ha poi lasciato spazio alla presentazione della giunta. ''Non è stato facile scegliere gli assessori, tenendo conto del principio della parità di genere e delle competenze; mi auguro che anche gli altri possano proseguire come consiglieri delegati'' ha detto, elencando le deleghe attribuite a ciascuno e specificando di aver deciso di occuparsi personalmente di partecipate, sicurezza, ecologia-ambiente e protezione civile. ''E' importante collaborare con la minoranza, anche perchè avete ragione quando dite che moltissimi non hanno votato. Mi auguro che il confronto possa essere sempre serio e costruttivo'' ha aggiunto il primo cittadino, dando lettura di una sintesi delle linee programmatiche di inizio mandato (clicca QUI per visualizzare il documento letto da Redaelli).
L'intervento della capogruppo di minoranza Marta Casiraghi
Una relazione subito criticata da Paolo Maggioni di Centrodestra Unito che ha definito quanto illustrato ''molto fumo e poco arrosto'', non condividendo la scelta di proseguire l'esperienza con Retesalute e invitando la maggioranza a fare molto di più per quel che riguarda la manutenzione di strade e verde pubblico. ''Prima di promettere grandi cose, fate quello che siete in grado di realizzare'' ha detto il candidato sindaco, auspicando altresì uno sforzo nel contenimento delle tasse, che negli ultimi dieci anni sono lievitate. ''Noi siamo disposti a collaborare, ma voi non considerateci nemici, piuttosto persone con cui confrontarvi''. Per quel che riguarda invece le parole pronunciate post voto da Crippa, Maggioni ha dato manforte alla collega Casiraghi definendole ''non doverose e per nulla opportune'' piuttosto frutto a suo parere, di un ''momento di sbandamento morale''.
I consiglieri di maggioranza Diego Sala e Egidio Casiraghi
Tornando alle linee programmatiche, positiva l'opinione dell'ex sindaco Bruno Crippa in qualità di capogruppo di maggioranza. ''Sono in continuità con quanto proposto in campagna elettorale. Le aspettative sono alte, ma crediamo di potercela fare con serietà e responsabilità. C'è crisi nella politica, disaffezione sia nel voto sia nelle giovani generazioni e questo è un disagio che preoccupa. Dobbiamo sforzarci tutti insieme'' ha aggiunto, ricordando le difficoltà affrontate negli ultimi due anni a causa della pandemia, con le sempre più elevate necessità sul fronte sociale alle quali a suo avviso il Comune ha risposto bene. ''Quello delle manutenzioni è un problema vero: c'è criticità sulle risorse umane e ritardo in alcune opere e ripristini da parte di società esterne''. Sull'addizionale Irpef aumentata invece, Crippa ha evidenziato altresì che ''350 famiglie sono esentate dal pagamento''.
Gli assessori Daniela Valagussa e Diego Benfatto. Sotto Donatella Diacci e Luigi Magni
Appoggiate dalla maggioranza, le linee programmatiche sono state invece bocciate dall'opposizione. Per Marta Casiraghi è stato inserito ''di tutto e di più senza certezze sulle cifre, nè tempistiche. Concetti di una banalità estrema, con una ridondanza alla collaborazione con il territorio che appare una sorta di vassallaggio'' ha detto la capogruppo, ricordando l'assenza in paese di strutture sovracomunali in paese. ''Un programma sciatto, privo di visione lungimirante che prospetta una Missaglia sempre più grigia. Speriamo di sbagliarci''.
La nomina dei delegati nelle commissioni ha lasciato infine spazio all'approvazione del nuovo schema di accordo con la Provincia di Lecco per le procedure concorsuali. Un punto che ha visto unanime l'assise, seppur la Casiraghi abbia evidenziato l'opportunità di aderire già prima delle elezioni di giugno alla convenzione, tenendo conto delle carenze in pianta organica che caratterizzano il municipio missagliese soprattutto negli uffici di anagrafe e polizia locale.
Respinto invece l'emendamento proposto dall'opposizione per favorire la nomina di consiglieri (e non di membri esterni) presso enti, aziende e istituzioni, anche quale ''banco di prova'' per testare la reale volontà di collaborare da parte della maggioranza. ''Se ci sono delle competenze esterne, preferisco sfruttarle e non precludermi questa possibilità'' ha detto Redaelli.
Una foto di gruppo finale ha chiuso la prima seduta di questo nuovo mandato nel quale il dibattito in aula, a giudicare da ieri sera, si preannuncia certamente animato.
Gloria Crippa