Campsirago: cultura, teatro, un mercato e 12 interventi di riqualificazione grazie al Pnrr

"Possiamo dirci estremamente soddisfatti come Amministrazione e come cittadinanza". Con queste parole Tiziana Galbusera - sindaco di Colle Brianza - ha aperto la conferenza stampa svoltasi a Palazzo Gambassi, nel borgo di Campsirago, nella tarda mattinata di martedì 5 luglio.
L'amministrazione comunale ha ufficialmente dato notizia del finanziamento da 1,6milioni di euro ottenuto attraverso i fondi del Pnrr. Risorse che consentiranno un'ulteriore riqualificazione e rilancio dell'antico borgo rurale che attualmente ospita 37 abitanti.

"Avremo un borgo messo a nuovo entro il 2026, pronto a proporre al meglio attività culturali e attirare visitatori e turisti grazie alle nuove attività che potranno insediarsi" ha spiegato il primo cittadino.
Un risultato che è stato possibile grazie all'accordo speciale di partenariato pubblico privato a lungo ricercato dal vicesindaco Ettore Anghileri e sottoscritto fra il Comune di Colle Brianza e Scarlattine Progetti a inizio 2022.
"Campsirago è un luogo bellissimo dal punto di vista naturale, andava salvaguardato" ha spiegato Anghileri. Un'attività quella della salvaguardia del borgo che il comune ha perseguito cercando di attingere alle risorse disponibili attraverso gli enti pubblici superiori quali regione e stato e anche attraverso il Gal4Parchi. Un'attività avviata già negli scorsi anni che ha permesso di portare a compimento la ristrutturazione dell'ala est di Palazzo Gambassi che sarà dedicata alle attività teatrali.

Proprio il solido legame con il centro di produzione teatrale Scarlattine - che ha in concessione la struttura per 25 anni ulteriormente prorogabili - ha permesso al comune di Colle Brianza di ottenere il finanziamento pari a 1,6milioni di euro garantito dal Pnrr.
Il fattore culturale, offerto da Scarlattine Teatro, ha consentito al progetto di riqualificazione del borgo di ottenere un punteggio maggiore da parte del ministero durante le fasi di valutazione delle proposte presentate da diversi comuni italiani.
"Il bando è formato da 15 linee di intervento e azione" ha precisato il vicesindaco ricordando come siano previste attività dal punto di vista culturale come dal punto di vista di ristrutturazione degli immobili e degli spazi pubblici comuni.

Da sinistra l'architetto Egidio Giordanella, la dr.ssa Lorenza Brambilla, Michele Losi di Scarlattine, l'architetto
Marta Bertani, il vicesindaco Ettore Anghileri, il sindaco Tiziana Galbusera, l'assessore Maurizio Perego

 

Saranno dodici gli elementi architettonici che potranno giovare delle risorse del Pnrr venendo riqualificati. Si parte dall'area verde nota come "pratone" che - situata all'ingresso dell'abitato - ospiterà un teatro all'aperto. Nel parcheggio verrà invece realizzato un mercato con agricoltori locali che venderanno i propri prodotti. Verrà riqualificato il sentiero che si snoda verso la località Mondonico. Tre interventi riguarderanno poi le aree di Palazzo Gambassi, compresa la riqualificazione delle zone dedicate ai palchi per gli spettacoli teatrali. Sempre nei pressi del palazzo sarà ripristinato l'antico sentiero romanico, così come il sentiero che sale verso la cima del San Genesio. L'edificio parzialmente gestito dalla cooperativa Karibuny diventerà un ostello in grado di ospitare fino a trenta persone. Una soluzione funzionale anche ad ospitare il personale in visita presso il centro di produzione teatrale. così come i turisti che le opere di rivitalizzazione del borgo dovrebbero portare con sé. Nella parte più alta di Campsirago sarà recuperato anche l'antico lavatoio e la chiesetta di San Bernardo, bene, quest'ultimo, in avanzato stato di degrado. Per finire dovrebbero essere riqualificate anche la piazza e, forse, anche la strada che dalla parte alta di Campsirago scende verso la parte bassa del borgo.

L'assessore al bilancio Maurizio Perego ha sottolineato come l'Amministrazione abbia creduto - fin dal suo insediamento nel 2019 - nelle attività teatrali di Scarlattine Teatro, anche di fronte a momenti di contestazione. Parlando del progetto di riqualificazione dell'insediamento di Campsirago, Perego ha parlato di un "sogno che diventa realtà" dopo il periodo difficile vissuto dal centro rurale negli anni Settanta con lo spopolamento. Fenomeno - come ha ricordato lo stesso assessore - già contrastato dalle precedenti amministrazioni che negli scorsi decenni hanno acquistato degli immobili dai privati e provveduto a riqualificarli.
Michele Losi - direttore artistico del centro di produzione teatrale - ha ricordato il lavoro fatto da tutti i collaboratori per riuscire a partecipare al bando nazionale che aveva tempi ristretti. "Il progetto - ha spiegato - prevede azioni di ristrutturazione, azioni culturali, ma ha al suo centro il tema della rigenerazione urbana, quindi la relazione che esiste fra un luogo e la sua comunità".
"Campsirago può diventare l'innesco di un processo più ampio di sviluppo locale" ha aggiunto Losi spiegando: "sono tanti i borghi del Monte di Brianza che sono stati abbandonati". Secondo il direttore artistico la rigenerazione "culturale e sociale" - prevista dal progetto - potrà favorire l'avvio di un circolo virtuoso che potrebbe finire per coinvolgere anche altri antichi centri abitati situati sui pendii del Monte e vittime dello spopolamento degli anni Cinquanta e Sessanta.

Marta Bertani, architetto che si è occupata del recente restauro di Palazzo Gambassi, ha illustrato ai presenti i diversi piani di intervento che saranno realizzati grazie al milione e seicento mila euro garantiti dal Pnrr. Opere che saranno orientate a far rivivere il borgo dal punto di vista culturale, sociale ed economico. Essendo, infatti, il centro già pienamente abitato, l'obbiettivo sarà quello di portare "comunità temporanee", interessate alle attività che verranno svolte, a frequentare l'antico insediamento.

L.A.
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