Casatenovo: la guardia medica non ci sarà domenica 10/7. Impossibile trovare un turnista
Dopo la postazione di Introbio ''salta'' anche quella di Casatenovo. L'annuncio arriva direttamente da ATS Brianza che in una nota diffusa in queste ore ha fatto sapere di non poter garantire il Servizio di continuità assistenziale nella sede di Via Monteregio 15.
"Si informa che nell'impossibilità di reperire un medico di turno, in via straordinaria la postazione di Casatenovo resterà chiusa domenica 10 luglio dalle 8 alle 20" si legge nell'informativa veicolata nelle ultime ore, con l'invito a comporre comunque il numero verde dedicato - il 116117 - per avere dall'operatore le informazioni sulle sedi più vicine aperte durante le "parentesi di vuoto".
Una situazione che è diretta conseguenza dell'ormai cronica e sempre più grave carenza di medici di base e di professionisti da destinare al servizio di continuità assistenziale. Una chiusura che potrebbe causare qualche disagio, costringendo gli abitanti del casatese a rivolgersi altrove, probabilmente verso Merate oppure nella contigua provincia monzese, dove pare tuttavia che la situazione non sia migliore.
"Si informa che nell'impossibilità di reperire un medico di turno, in via straordinaria la postazione di Casatenovo resterà chiusa domenica 10 luglio dalle 8 alle 20" si legge nell'informativa veicolata nelle ultime ore, con l'invito a comporre comunque il numero verde dedicato - il 116117 - per avere dall'operatore le informazioni sulle sedi più vicine aperte durante le "parentesi di vuoto".
Una situazione che è diretta conseguenza dell'ormai cronica e sempre più grave carenza di medici di base e di professionisti da destinare al servizio di continuità assistenziale. Una chiusura che potrebbe causare qualche disagio, costringendo gli abitanti del casatese a rivolgersi altrove, probabilmente verso Merate oppure nella contigua provincia monzese, dove pare tuttavia che la situazione non sia migliore.
In effetti come assicurano da ATS la situazione lecchese sarebbe meno critica di quella del territorio di Monza e Brianza. Del resto il problema del mancato ricambio tra le fila dei camici bianchi, avvertito a livello nazionale e regionale, sta divenendo di giorno in giorno sempre più d'attualità e di non immediata risoluzione. Esattamente come avvenuto a Casatenovo e Introbio, dove l'Agenzia è stata costretta ad alzare bandiera bianca.