Missaglia: salita alla Testa del Rutor per i soci del CAI
Lo scorso 3 luglio, un folto gruppo di soci del CAI Missaglia ha completato la salita alla Testa del Rutor, nota cima della Val Grisanche in Valle d'Aosta nei pressi del confine francese. La cima è alta 3486 metri.
La salita si è svolta in due giornate. Il primo giorno è stato impiegato per raggiungere con le auto l'abitato di Bonne in Val Grisanche a quota 1819 metri. Da qui il gruppo di 19 persone, comprendenti anche giovani del gruppo Juniores, ha affrontato la bella salita al Rifugio degli Angeli al Morion, attraverso carrabile e poi un sentiero ben segnalato fino al rifugio a quota 2916 metri.
Il rifugio degli Angeli al Morion è stato interamente costruito dai ragazzi dell'Operazione Mato Grosso. La gestione è curata da volontari e il ricavato è devoluto alle missioni dell' America Latina. Si trova su una cresta ai piedi del ghiacciaio di Morion e si affaccia sulle alte vette della Valle d' Aosta: Grand Combin, Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso, e con vista spettacolare, sul Monte Bianco.
Dopo la cena ed una notte, per molti insonne, la partenza del mattino seguente è stata alle 5.45, ben attrezzati per neve e ghiaccio.
Le scarsissime nevicate e il caldo delle ultime settimane hanno trasformato il tracciato, ora completamente diverso da precedenti esperienze. Neve presente solo in alcune lingue e tanto sfasciume che hanno reso il cammino insidioso e quindi da percorrere con attenzione. Nonostante ciò, il gruppo ha raggiunto la vetta velocemente e, alle 8.15, dopo 570 metri di ascesa, poteva toccare la statua della Madonna posta sulla cima e godere di una emozionante vista panoramica sulle vette e sul ghiacciaio nella conca del Morion. Ghiacciaio ancora ampio ma, purtroppo, anch'esso in evidente ritirata.
Dopo le foto di rito il ritorno che, ancor più dell'andata, è stato affrontato con la necessaria attenzione e prudenza fino al rifugio. Quindi dopo una breve sosta, il ritorno a valle.
Un'escursione che ha regalato grande soddisfazione agli alpinisti dl CAI Missaglia, con un arrivederci ad altri percorsi.