Maturità, Parini: Serena e Gaia si diplomano con 100/100
Serena Redaelli
Serena Redaelli, classe 2003 residente a Castello di Brianza, ha frequentato per tutto il quinquennio il liceo linguistico Parini di Barzanò, indirizzo "languages & communication", studiando inglese, francese e spagnolo.
Ci ha raccontato come ha vissuto quest'ultimo anno in vista dell'attesa e temuta prova di fine anno: "Per quanto riguarda la modalità di preparazione all'esame bisogna sottolineare che i professori ci hanno preparati ad affrontarlo al meglio fin dal primo giorno di quest'ultimo anno. Infatti, come si sa, all'esame orale ci è stato sottoposto un documento (quadro, frase, ecc...) a cui poi abbiamo dovuto collegare determinati argomenti di tutte le materie in commissione, perciò per facilitare la "costruzione del discorso" era innanzitutto necessario individuare il tema principale del documento a cui poi collegare i vari argomenti - ha spiegato nel dettaglio - Quindi, sotto consiglio dei professori abbiamo realizzato alcuni cartelloni che abbiamo appeso alle pareti della nostra classe in cui abbiamo scritto i temi più ricorrenti nel nostro percorso di studi (ad esempio l'amore, la natura, la guerra, ecc...). In questo modo per noi studenti è stato possibile memorizzare i vari argomenti associati ai temi perché "eravamo circondati" da essi in classe".
La preparazione ha contributo ad arrivare ai giorni dell'esame con più serenità, a maggior ragione per una ragazza come Serena che sa gestire i momenti di stress: "Per tutto l'anno scolastico abbiamo arricchito i cartelloni, arrivando a giugno con un'ampia varietà di temi. Ho affrontato gli esami con molta calma e tranquillità per vari motivi. Il primo è legato al modo in cui i professori ci hanno guidati durante l'anno scolastico con valutazioni periodiche che permettevano di comprendere il nostro grado di preparazione e di "lavorare" sugli aspetti "critici" di ognuno. Il secondo motivo, invece, è più personale: caratterialmente sono una persona calma, sotto pressione riesco a mantenere i nervi saldi, quindi ho preso gli esami come un'occasione per mettermi alla prova, sfruttare le mie capacità e dare il massimo per ottenere il miglior risultato possibile". Per quanto riguarda la scelta di studio, ci ha detto che con ogni probabilità frequenterà la facoltà di ingegneria.
Gaia Citterio
Gaia Citterio, classe 2003 e residente a Cassago Brianza, ha frequentato per quattro anni il liceo linguistico EsaBac all'istituto Greppi di Monticello, studiando inglese, francese e tedesco. In quinta, dopo il lockdown, ha deciso di cambiare scuola, continuando però lo stesso indirizzo: si è quindi iscritta al liceo Parini di Barzanó, dove ha scelto economia come attività opzionale e ha qui concluso il suo percorso scolastico. Gaia ha spiegato come sono stati i mesi di ritorno alla vita scolastica, dopo il confinamento forzato a cui ci aveva costretti la pandemia. "Non è stata facile la ripresa quest'anno, a partire dal ritorno alle lezioni in presenza ed ai relativi ritmi, al confronto diretto con compagni e professori, ma è stato bellissimo, in quanto nulla è più importante dei rapporti umani - sono le sue parole - Fin da inizio anno i professori ci hanno indicato di studiare con continuità in preparazione dell'esame di maturità e, man mano che la data si avvicinava, abbiamo cercato di lavorare sia in classe che a casa sui collegamenti tra le varie materie. Tutto ciò è risultato vincente per l'esame, in quanto sia negli scritti che, soprattutto, all'orale, è stato fondamentale fare un discorso organico e tracciare una serie di collegamenti tra tutte le materie di studio affrontate durante l'anno. La maturità è un esame impegnativo, in cui bisogna dimostrare padronanza in più discipline e controllare l'emozione per esporle al meglio".
A partire da settembre comincerà un nuovo percorso nella facoltà di comunicazione d'impresa e relazioni pubbliche all'università IULM di Milano.