Garbagnate: scuola d’infanzia sarà dedicata all’ambasciatore Luca Attanasio

Nato a Saronno e cresciuto a Limbiate, dopo la laurea all'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, ha frequentato un corso di preparazione ed è stato poi ammesso nel 2003 alla carriera diplomatica con l'assegnazione alla Direzione per gli Affari Economici del Ministero degli esteri. Dal 2004 è Vice Capo Segreteria del Sottosegretario di Stato con delega per l'Africa e lo Cooperazione Internazionale; all'estero è Capo dell'Ufficio Economico e Commerciale presso l'Ambasciata d'Italia a Berna (2006-2010) e Console Generale reggente a Casablanca, Marocco (2010-2013). Nel 2013 rientra alla Farnesina dove riceve l'incarico di Capo Segreteria della Direzione Generale per la Mondializzazione e gli Affari Globali; nel 2015 ritorna poi in Africa quale Primo Consigliere presso l'Ambasciata d'Italia in Abuja, Algeria; dal 5 settembre 2017 viene nominato Capo Missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Dal 31 ottobre 2019 viene confermato in sede in qualità di Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario accreditato in Congo.

"Nel corso della sua breve ma intensa attività diplomatica, la cui vita ha mostrato passaggi di straordinaria umanità, è ritenuto interprete convinto ed impegnato del volontariato sociale - è la motivazione espressa dal gruppo di maggioranza - Senza ombra di dubbio, ha dimostrato di saper contribuire alla stabilità, alla riconciliazione, all'assistenza umanitaria, qualità che lo ha reso, di fatto, autentico costruttore di pace e di scambio culturale senza barriere. Può essere portato a esempio, per le giovani generazioni, di generosità e coraggio nel mettersi a servizio e nel farsi interprete dei bisogni degli altri, attuando aiuti concreti".
La competenza sulla scelta dei nomi da attribuire alle vie, strade, piazze, luoghi pubblici e monumenti spetta infatti alla Prefettura e, quanto al divieto di dedicare strade o piazze pubbliche a persone che non siano decedute da almeno dieci anni, l'amministrazione ha richiamato la facoltà concessa ai Prefetti dal Ministero dell'interno quando si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione (Decreto del Ministero dell'interno, trasmesso con Circolare MIACEL N. 18 del 25 settembre 1992). Sussistendo tali condizioni, l'amministrazione, forte dell'appoggio dell'intero consiglio, avanzerà la richiesta in prefettura.
"Questa amministrazione ha visto in Attanasio un giovane in prima linea verso i paesi coinvolti nelle guerre - ha commentato il sindaco Colombo - Con la moglie ha creato un'associazione con cui, nei piccoli villaggi d'Africa, danno aiuto alle madri con figli. Il punto giochi è il luogo dove andranno i bambini più piccoli e abbiamo ritenuto di dedicarlo a lui. Ci ha dato lo stimolo per riconoscergli le doti di umanità nei confronti dei piccoli".