Bosisio: le due minoranze alleate contro lo spostamento dei medici a Cesana

Tre medici di medicina generale su cinque in servizio a Bosisio Parini ricevono i pazienti, in via esclusiva, nei nuovi ambulatori di Cesana Brianza. La costituzione della medicina di gruppo ha il centro in villa Borroni: viene garantita l'assistenza medica tutto il giorno, la presenza di personale amministrativo per le ricette e la prenotazione degli appuntamenti e un sistema infermieristico.
Il trasferimento dei medici a Cesana ha fortemente indignato i due gruppi di minoranza - Bosisio Viva e Bosisio nel cuore - che, condividendo le loro riflessioni, hanno voluto renderne partecipi i cittadini. La questione verrà sollevata anche nel consiglio comunale di mercoledì 27 luglio: le due forze politiche di opposizione hanno presentato infatti una mozione comune per chiedere che sia garantita la presenza dei tre medici almeno un giorno anche a Bosisio, così come il comune Suello è riuscito a mantenere la presenza anche sul proprio territorio.

I nuovi ambulatori medici realizzati a Cesana Brianza e recentemente inaugurati

''È ormai un dato di fatto che la maggior parte dei medici di base hanno deciso di operare presso il nuovo ambulatorio di Cesana Brianza lasciando definitivamente i nostri ambulatori che da decenni si trovano nel cuore del paese. Una scelta condivisa dal sindaco Colombo e dall'amministrazione consiliare del presidente Borgonovo - esordiscono nel volantino, richiamando poi il progressivo depauperamento dei servizi di comunità operato da ATS - Pensavamo che Bosisio avesse già pagato a caro prezzo le scelte sociosanitarie territoriali che hanno prima visto chiudere il distretto ospedaliero di Palazzo Appiani, poi chiudere l'ufficio amministrativo e ancora Villa Mira. Credevamo che l'amministrazione attuale, a differenza di quelle passate, avesse imparato dai propri errori, fosse più attenta e presente rispetto a queste dinamiche e all'esigenza di tutelare i cittadini garantendo e ampliando l'offerta dei servizi assistenziali''.
I due gruppi rimarcano i disagi logistici derivanti da questa scelta. ''Dei 5 medici che operavano nel nostro comune 3 se ne sono andati e riceveranno i pazienti nel nuovo ambulatorio a Cesana Brianza, dove ci sarà anche un'infermiera. Da subito sono emerse preoccupazioni per i disagi logistici che questa scelta crea e a nostra domanda posta in consiglio comunale il Sindaco e la sua Amministrazione rispondevano che se ne "stavano già occupando" e certo non serviva che fossero le minoranze a porre il tema. In quella sede dichiaravano che comunque le responsabilità andavano imputate all'ATS e non al Comune, totalmente estraneo alla vicenda. Sembra proprio che il Sindaco si sia effettivamente occupato personalmente della questione, sapete come? Andando il sabato prima ad inaugurare in pompa magna il nuovo poliambulatorio di Cesana e manifestando così la propria soddisfazione per quanto si stava compiendo''.
Nel nuovo ambulatorio di villa Borroni ricevono i dottori Valentina Colombo, Giuseppe Nicodemo e Mauro Somaschi che hanno costituito il nuovo servizio di medicina di gruppo e lavorano in sinergia con i colleghi Edoardo Molteni, Formato Ferrante e Giancarlo Balestra.

Da sinistra Giacomo Gilardi (Bosisio Viva) e Paolo Gilardi (Bosisio nel cuore)

''Delle due l'una. Da un lato i medici, non smentiti, dichiarano che il progetto è stato condiviso da tutte le Amministrazioni, dall'altro il Sindaco dice di non saperne nulla ma nello stesso tempo va ad inaugurare i nuovi ambulatori - proseguono i due gruppi di opposizione - Qualcosa non torna: se come dicono i medici, il progetto è stato condiviso, allora il nostro Sindaco non può dire di non saperne nulla. Viene quindi spontaneo densare che anche in questa vicenda ci sia stata la solita noncuranza e sufficienza con cui questa amministrazione affronta i vari temi, perché altrimenti la maggioranza di Progettiamo Bosisio Insieme non avrebbe sottovalutato questa questione che crea tanti disagi ai cittadini, soprattutto per le persone anziane''.
Secondo i due gruppi, la responsabilità di questa decisione è imputabile all'amministrazione che nulla avrebbe fatto per trattenere i dottori. ''Sono anni che i medici e noi con loro lamentiamo i disservizi e le difficoltà che hanno nello svolgere il proprio lavoro negli ambulatori comunali che risultano vecchi, non più a norma e con una connessione internet pessima. Cosa ha fatto l'attuale Amministrazione di Bosisio? Nulla. Cesana invece ha investito risorse per un nuovo ambulatorio, offrendo ai medici un luogo decoroso e idoneo per svolgere il proprio lavoro. Non stupiamoci quindi di quanto accade ora. A questo punto ci domandiamo dove siano stati il Sindaco o il presidente Borgonovo fino adesso? A giochi fatti, dalla nostra posizione di minoranze denunciamo quanto accaduto, esortando tutti i cittadini di Bosisio a non accettare questa situazione passivamente''.
M.Mau.
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