Castello B.za: approvato lo stanziamento per ampliare il cimitero. Sgravi sulla Tari

Non essendo state avanzate domande durante lo spazio dedicato al ''question time'', approvati i verbali delle sedute precedenti, la seduta del consiglio comunale di Castello Brianza dello scorso 25 luglio si è aperta con la discussione del Dup, il Documento Unico di Programmazione che contiene le principali linee programmatiche e i principali investimenti che l'Amministrazione comunale intende realizzare.
La proposta di Dup sottoposta ai consiglieri comunali non ha riguardato l'aggiornamento del Documento attualmente in vigore. Si è trattato, invece, di un nuovo Dup che, valido il futuro triennio 2023 - 2025, era già stato approvato dalla giunta comunale durante il mese di giugno.

Al centro il sindaco Aldo Riva

''Oltre all'aggiornamento di tutti i dati relativi alla popolazione, alle infrastrutture e alla situazione economica del territorio, [...] ci sono le indicazioni di alcuni obbiettivi che derivano dalle linee programmatiche di questo mandato'' ha spiegato il sindaco di Castello Brianza Aldo Riva, ricordando anche un aspetto non secondario. ''Nell'arco temporale di questo nuovo Dup, valido dal 2023 al 2025, nel 2024 andrà a scadere il mandato di questo Amministrazione e di questo consiglio comunale, un elemento che è stato evidenziato". Durante la fase di discussione, non sono arrivate domande dai banchi del consiglio comunale e, posto in votazione, il Dup valido per il futuro triennio, è stato approvato con un parere favorevole da parte della maggioranza. Un voto di astensione è giunto invece dai banchi della minoranza, presente alla seduta con un singolo consigliere.
In rapida successione sono stati trattati l'assestamento e la salvaguardia degli equilibri di bilancio previsti per l'esercizio 2022. ''Si attesta che la previsione dei flussi, in base al primo semestre, prevede il mantenimento dell'equilibrio del Bilancio e viene dichiarata l'inesistenza di debiti fuori bilancio e la mancanza di situazioni che lascino prevedere una condizione di disavanzo [...]; non ci sono grosse distorsioni rispetto alle previsioni'' ha spiegato il sindaco Riva sottolineando che la revisione riguarda solo il primo semestre dell'anno. Con il documento che descrive la revisione dello stato attuale delle previsioni di spesa comunali, l'Amministrazione ha proposta all'aula anche una variazione di bilancio. In parte, si tratta di una ''conseguenza'' della revisione stessa, come ha chiarito il sindaco Riva. Nello specifico, la variazione ha proposto l'applicazione di una parte dell'avanzo di amministrazione. Una proposta che prevede l'utilizzo di una quota dell'avanzo di amministrazione vincolato pari a 20mila euro. Risorse che saranno destinate alle agevolazioni introdotte per ridurre la tariffa Tari, legata al servizio di smaltimento dei rifiuti. Saranno destinate in parti, quasi uguali pari a 10mila euro circa, per ridurre le tariffe delle utenze domestiche delle famiglie e le tariffe delle utenze non domestiche.
Con la variazione di Bilancio è stato previsto anche l'utilizzo di una quota dell'avanzo non vincolato per 178mila euro da destinare a investimenti. Larga parte di queste risorse saranno destinate alla realizzazione del progetto di ampliamento del cimitero comunale che prevede la creazione di circa cento nuovi colombari. Inoltre, nella variazione sono anche state inserite le maggiori risorse in arrivo dallo stato che consentiranno al comune di far fronte all'aumento dei costi delle utenze energetiche legate ai servizi di fornitura di gas metano e corrente elettrica. Un ulteriore stanziamento pari a circa dieci mila euro servirà per opere di manutenzione delle strade comunali legate a interventi di regimentazione delle acque.
La proposta di variazione del Bilancio, unitamente alla verifica della salvaguardia degli equilibri, è stata approvata all'unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti.
Gli amministratori hanno passato in rassegna le agevolazioni sul tributo Tari introdotte a favore di famiglie e imprese. "Per i privati si prende a riferimento l‘Isee vigente aggiornato a gennaio 2022 che tiene in riferimento il reddito e il patrimonio del 2020, anno di inizio dell'emergenza Covid [...]; si è cercato di dare una mano alle famiglie in difficoltà" ha spiegato il sindaco. Per chi è in regola con i pagamenti del tributo Tari degli anni precedenti e ha un Isee fino a 4mila euro lo sconto sulla Tari sarà del 100%, per chi ha un Isee fra 4mila e 8mila euro potrà richiedere il 75% di sconto, fra gli 8mila e 12mila euro lo sconto sarà del 50%, fra 12mila e 18mila euro del 30%. Un'agevolazione è stata introdotta anche per chi non è riuscito a pagare la Tari degli anni precedenti. Questa agevolazione prevede scaglioni differenti di sconti, sempre legati all'Isee. Anche per le utenze non domestiche legate alle imprese, ai commercianti e alle partite Iva è stata introdotta una specifica agevolazione. Prevede degli sconti per i soggetti che dimostrano, a causa della crisi pandemica, una riduzione del fatturato rispetto alla situazione dell'anno 2019, precedentemente alla pandemia, oppure un aumento dei costi legati all'energia elettrica. Le agevolazioni Tari per le utenze domestiche e non domestiche sono state approvate all'unanimità dall'aula.
Come ultimo punto posto all'ordine del giorno i consiglieri comunali hanno affrontato il regolamento comunale per la concessione della cittadinanza onoraria.
''Il Comune di Castello Brianza, non aveva, fra i suoi tanti regolamenti, il regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria'' ha spiegato il primo cittadino Riva introducendo il documento che prevede anche una certa ''proattività da parte di associazione e cittadini''. Composto di otto articoli, prevede la possibilità di assegnare la cittadinanza onoraria la cui delibera per l'atto formale di proposta di conferimento della cittadinanza onoraria spetterà alla giunta comunale ''come da prassi istituzionale'' ha spiegato Riva. Proposte potranno però essere sottoposte alla giunta sia dai cittadini, attraverso una specifica raccolta firme, sia dai consiglieri comunali. A esprimere un giudizio finale di fronte alle proposte sarà il consiglio comunale. L'atto è stato approvato all'unanimità.
L. A.
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