Sirone: si concluderà a breve l'intervento anti sismico a scuola. Previsti altri lavori

Entro Ferragosto dovrebbe chiudersi l'intervento anti sismico alla primaria di Sirone. "Pochi giorni dopo la fine delle lezioni, la ditta ha ripreso i lavori avviati l'anno scorso per completare l'ultima parte, che porterà a una scuola totalmente sicura - ha spiegato il sindaco Emanuele De Capitani - L'anno scorso abbiamo preferito fermarci per il rumore e la sicurezza".
L'azienda aveva infatti a disposizione 700 giorni per completare i lavori, come da contratto. Il cantiere era stato aperto il 24 maggio 2021 e, una volta terminato l'afflusso degli studenti alla scuola, le opere si sono concentrati soprattutto nella parte interna dell'edificio. Tuttavia, sebbene i lavori procedessero spediti, l'amministrazione ha preferito sospendere i lavori durante l'anno per riprenderli nell'attuale stagione estiva.

La scuola primaria di Sirone interessata dall'intervento

L'intervento è stato reso possibile grazie a un contributo per l'efficientamento e la messa in sicurezza alla primaria, anche se gli obiettivi sono ben più vasti. Lo scorso aprile era stato infatti presentato il maxi progetto di riqualificazione in ottica di efficientemente energetico, giunto ormai alla fase definitiva, dal valore di 2.400.000 euro. L'opera si rende necessaria, secondo gli amministratori, per sistemare l'edificio che, realizzato tra gli anni '50 e '70, non ha mai subito ristrutturazioni importanti: si vuole sistemare l'edificio in modo che per acqua, elettricità e gas, arriverà a minori consumi e un miglior confort.
Quello sironese è collocato al 50esimo posto - su 500 ammissibili - nella graduatoria regionale degli interventi per la copertura dell'intero importo: non avendo la certezza di riceverlo, l'amministrazione ha pensato di suddividere i lavori pensando fosse realizzabile e ha presentato altre domande di finanziamento. Per questo tutto l'intervento è stato suddiviso in più lotti.
La prima parte, prossima alla conclusione e parzialmente già portata a termine negli scorsi anni, ha riguardato il miglioramento delle caratteristiche antisismiche. Il valore dell'intervento è di 410.000 euro complessivi, coperti da un finanziamento da 170.000 euro e un altro da 136.000 euro.
Il secondo lotto ammonta a 700.000 euro, di cui 400.000 euro già ottenuti tramite il bando "Rigenera": riguarda la realizzazione della ventilazione meccanica che favorisce un ricambio dell'aria. In ciascuna aula ci sarà un'immissione di aria dall'esterno e l'espulsione dell'aria "sporca" verso l'esterno, impedendo la contaminazione di aria tra gli ambienti. La ventilazione verrebbe fatta tramite un'unica macchina che permetterà di ricambiare due volumi d'aria all'ora, recuperando altresì il calore diretto all'esterno. Sul tetto dell'edificio un pannello fotovoltaico verrà collocato un pannello fotovoltaico che produrrà l'energia elettrica necessaria per alimentarlo, oltre che una linea nuova di anti fulminazione. Poiché la superficie più disperdente si trova sul tetto, si farà un involucro solo in quel punto. Con questo lotto, non è prevista la sostituzione dei pavimenti.
Il terzo lotto, la parte più consistente in termini economici, pari a 1.500.000 euro, riguarda impianti e opere complementari. Si posizionerà una centrale termica con una pompa di calore perché il riscaldamento sarà a pannelli radianti: l'intervento renderà necessario rifare la pavimentazione e provvedere a nuova tinteggiatura. Al primo piano verrà realizzato sotto il pavimento, mentre sopra la mensa e la biblioteca si sta valutando un isolamento con vespaio e a una soluzione con fancoil classici, che al piano terra possono lavorare anche come condizionatori. La nuova centrale termica a pompe di calore si presta ad alimentare il pannello radiante che dieci anni fa è stato collocato in palestra.
"Stiamo lavorando per avere una progettazione su tutta la scuola allo scopo di avviare una ristrutturazione integrale dell'edificio - ha detto il primo cittadino - Anche se non dovessimo ottenere i contributi ce lo permetteranno, partiremmo Anche se non dovessimo ricevere fondi, l'anno prossimo vorremmo portare avanti il cappotto, anche per rendere la scuola più gradevole alla vista. Sull'inizio 2023, andremo a fare l'aggiornamento dei quadri elettrici, dei contatori e delle linee di distribuzione principali. L'idea è preparare questa parte di sicurezza e impiantistica, per essere pronti su tutto il resto del progetto".
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.