Bosisio: il fermo cantiere al Precampel si deve alla posa della linea elettrica

"Pensavo che foste felici che i lavori al Precampel abbiano subito un ritardo, posto che avete sempre contestato l'opera" ha esordito con ironia il sindaco Andrea Colombo all'interrogazione, posta da Bosisio Viva e discussa nel consiglio comunale di mercoledì 27 luglio, sul fermo lavori al Precampel (CLICCA QUI).
La motivazione della sospensione dei lavori è legata al procedimento per la posa della nuova linea elettrica, intervento interamente a carico di E-distribuzione e resa necessaria in quanto, a seguito di sopralluogo, è emerso che l'intera linea risultava vetusta. Tale intervento è indispensabile per il proseguo dei lavori sull'area. "Le aree esterne sono state messe a disposizione dell'impresa e consegnate il 3 febbraio 2022 e la sospensione è avvenuta poco prima della metà di maggio. Preciso subito che il comune ha svolto ogni attività possibile per agevolare l'iter autorizzativo finalizzato all'esecuzione dei lavori" ha rilevato il primo cittadino. Durante la prima settimana di lavori, il comune aveva avanzato a E-distribuzione la richiesta di spostamento della linea ma, quando sono intervenuti i tecnici della società, hanno ritenuto procedere con la sostituzione integrale. Da qui è partito l'iter di autorizzazione ad effettuare i lavori, richiesto da E-distribuzione al comune (che ha risposto in una settimana di tempo) e al parco valle del Lambro che, dopo aver fatto decorrere i tempi necessari per il silenzio assenso da parte della Soprintendenza, ha rilasciato il 14 giugno l'autorizzazione paesaggistica.



Il consiglio comunale di Bosisio Parini

"Fra qualche giorno si provvederà alla ripresa dei lavori - ha aggiunto il sindaco - Anche questa mattina ho avuto conferma dall'impresa incaricata da Enel, che entro il 9 agosto la nuova linea sarà attiva. Purtroppo i continui guasti elettrici dovuti all'eccessivo caldo degli ultimi giorni, non hanno permesso che la ditta potesse intervenire prima".
Questi i fatti che hanno portato al fermo cantiere: "All'atto pratico, la sospensione dei lavori è dovuta alle autorizzazioni e permessi necessari per la posa della nuova linea elettrica, e non certo per problemi di altra natura - ha sottolineato Colombo - Tutto quello che vi ho riferito è facilmente verificabile presso l'ufficio tecnico comunale, dove sono presenti tutti i verbali di sopralluogo delle imprese e le comunicazioni ai terzi coinvolti".
Con la ripresa dei lavori nei tempi annunciati, si stima che la consegna dell'opera avvenga tra la fine di settembre e metà ottobre.
Il primo cittadino ha risposto anche in merito allo spostamento della "casetta dell'acqua", che verrà trasferita non appena sarà posata la corrente elettrica: l'impresa appaltatrice ha infatti predisposto il necessario per la reinstallazione nella nuova posizione. Occorrono ora i tempi tecnici della posa della nuova linea. "Ci dispiace per il disagio, che peraltro continuate ad imputare all'amministrazione ma che evidentemente trova origine nel necessario iter autorizzativo e nel coinvolgimento di enti terzi" ha commentato Colombo, che ha concluso la risposta parlando del consolidamento strutturale e dell'adeguamento antisismico della scuola primaria: "La scelta di questa amministrazione è stata quella di non interrompere la continuità didattica, nonostante lo scenario di mercato in cui ci troviamo - ha proseguito - Le parole di preoccupazione che avete "udito" dall'assessore all'istruzione, che non riguardano solo le pubbliche amministrazioni ma ogni privato che si accinge ad effettuare delle opere edili, erano rivolte non tanto o non solo all'aumento dei costi, quanto alla difficoltà di reperire il materiale necessario". Gli amministratori hanno quindi deciso di non dare avvio a lavori nel periodo estivo con il rischio che non terminassero prima terminare prima dell'inizio dell'anno scolastico per la carenza dei materiali. Poiché la situazione di approvvigionamento delle materie prime e dei costi sta gradatamente migliorando, è stato deciso di avviare i lavori al termine del prossimo anno scolastico. "Ciò per scongiurare o ridurre al minimo il disagio per la scuola ed i nostri studenti. La risposta è quindi che a settembre l'attività della scuola primaria riprenderà nella sua normalità" ha concluso Colombo.
Breve replica del gruppo estensore dell'interrogazione: "Ringrazio per la risposta esaustiva in tutti i punti posti - ha detto Giacomo Gilardi - C'è finalmente punto di chiarezza dopo le tante voci circolate: trovo che l'amministrazione debba ogni tanto mettere un punto fermo sulle situazioni. Rispetto ai lavori, ci saremmo aspettati nella risposta delle considerazioni differenti. Siamo andati in appalto nell'ottobre 2021: ci saremmo aspettati che, ad appalto fatto, i tempi sarebbero stati diversi. Oggi siamo ancora nell'incertezza: non si hanno i tempi di conclusione.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.