Cassago: in consiglio malumori sui tempi di convocazione. Bocciata una mozione

Si è tenuta alle 12.30 di sabato 30 luglio la riunione del consiglio comunale a Cassago, per discutere in particolare sulla ratifica del bilancio di previsione del biennio 2022-24 e sulla mozione presentata dai gruppi consiliari di minoranza #InsiemeCassago e Progetto Cassago Democratica per la realizzazione della Casa della comunità.

Prima dell'inizio della seduta, però, la consigliera del gruppo #InsiemeCassago Rosaura Fumagalli ha voluto fare un appunto alla maggioranza del sindaco Roberta Marabese, che ha causato non pochi malumori in aula. Secondo Fumagalli, infatti, sarebbero stati negati ai consiglieri i tempi utili per esplicitare il proprio ruolo e per approfondire i documenti portati in aula, dal momento che questo è stato convocato con tre giorni di anticipo e in seduta straordinaria - nonostante dal suo punto di vista fosse necessario per la ratifica di bilancio convocare una seduta ordinaria. Di tutt'altro parere invece il sindaco Marabese, che ha smentito la collega. "Non è la prima volta che in questa sede vengono fatte accuse alla maggioranza, peraltro prive di fondamento". Come ha voluto spiegare anche il segretario comunale Francesco Chicca, infatti, la decisione di convocare in tempi brevi il consiglio è dovuta al fatto che i suoi impegni in altri comuni non avrebbero permesso altrimenti.

Spazio poi alle parole dell'assessore al bilancio Alberto Parravicini, che si è occupato di esplicitare al consiglio la delibera che ha come scopo quello di verificare gli equilibri dell'ente comunale. L'avanzo di amministrazione è pari a circa 95mila euro, di cui 25 sono stati stanziati per la sistemazione dell'archivio comunale. 15mila euro, poi, sono stati stanziati per l'acquisto dell'auto della protezione civile e 50mila per alcuni interventi sul patrimonio comunale. 30mila euro verranno utilizzati per la potatura del verde, 25 mila per la manutenzione stradale e 30mila per il parco inclusivo del paese. La minoranza composta dai due gruppi consiliari ha espresso il voto a sfavore della variazione.

Spazio poi alla presentazione della mozione portata dalla minoranza a cura del consigliere di Progetto Cassago Democratica Maurizio Corbetta. Come ha spiegato, il progetto statale della "Casa della comunità" accolto dalla minoranza prevede la costruzione di strutture sanitarie polivalenti che entreranno a far parte del sistema sanitario e che accoglieranno medici, assistenti sociali e altri professionisti della salute. Corbetta ha spiegato che l'obiettivo è creare uno strumento utile al coordinamento dei servizi offerti sul territorio. L'idea della minoranza sarebbe dare spazio a questo progetto in una struttura in piazza Trento e Trieste, dove si trovano anche le scuole elementari e medie del paese. L'assessore Panzeri risposto che, al fine di migliorare la viabilità del paese, dare spazio ad un'ulteriore struttura di ritrovo per i cittadini nella piazza sarebbe un problema. Proprio per questo motivo la maggioranza si è detta a sfavore della mozione. Spazio infine alle comunicazioni del sindaco Marabese che ha illustrato ai colleghi come il comune beneficerà di circa 10 mila euro per arredo urbano - comprensivo di strade, marciapiedi e barriere parapedonali. 50mila euro di contributi statali verranno invece utilizzati per l'efficientamento energetico e l'intervento sulle caldaie della scuola della scuola dell'infanzia.