Oggiono: lo spettacolo di Pozone chiude la rassegna Stendhart

Brillante e ironico. Lo spettacolo di Laura Pozone ha intrattenuto, per quasi un'ora e mezza, il pubblico presente in villa Sironi a Oggiono lo scorso sabato 30 luglio. È infatti andato in scena l'ultimo spettacolo della rassegna "La Piccola", promosso da Stendhart grazie al contributo del fondo sostegno arti dal vivo (Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acel Energie e Lario Reti Holding) e dei cinque comuni che hanno aderito al cartellone, ospitando sul proprio territorio uno spettacolo dei dieci a calendario.

Da manifesto, sabato era in programma un monologo comico e la scenografia lo lasciava intendere: il palcoscenico era arredato in maniera semplice, con una poltrona e uno sgabello con un telefono. Laura Pozone, regista e interprete dello spettacolo, ha però dato voce a cinque personaggi, in una storia tutta al femminile. Completo nero con pantalone taglio maschile e camicia con un paio di bottoni aperti e francesina bicolore ai piedi, Pozone ha fatto il suo ingresso in scena accomodandosi in poltrona, raccontando lo sfogo di una donna in crisi, senza lavoro e con problemi di insonnia che, un giorno, sentendo la necessità di star meglio con se stessa, si reca dal suo parrucchiere. Proprio il salone per acconciature diventerà il luogo centrale di sviluppo della storia perché qui si incontreranno persone - per la gran parte già note tra loro - che, per necessità, si troveranno a condividere il piccolo spazio fino al giorno successivo. Queste donne si troveranno a raccontare le loro fragilità e a condividere confidenze, facendo cadere la maschera che quotidianamente indossano. Le varie donne rappresentano comuni vizi e difetti, talvolta nascosti dalla personalità che si mette in mostra.

L'assessore Giovanni Corti e Nicola Bizzarri di Stendhart

Apprezzatissima dal pubblico, che al termine le ha tributato un lungo applauso, la capacità della Pozone di portare in scena cinque diversi personaggi, riuscendo a tenerli grazie ai movimenti del corpo, all'impostazione della voce e all'uso di parlate regionali. "Love is in tha hair", il titolo della commedia giocato sull'hair che, con altra parola, darebbe luogo alla famosa locuzione resa nota dalla canzone "Love is in the air" che ha fatto da sfondo anche a campagne pubblicitarie.

Lo spettacolo di sabato 30 luglio, come dicevamo sopra, ha quindi chiuso una rassegna ricca di proposte interessanti: Stendhart, con questa terza edizione, è riuscito ad avvicinare il pubblico brianzolo al teatro attraverso proposte che si adattavano a gusti ed esigenze differenti, peraltro a ingresso gratuito. Spettacoli per bambini, danze, monologhi comici e tragici, storie del territorio come Lasco e Stendhal sono solo alcune delle molteplici proposte che hanno dato un'anima culturale a questa bollente estate. Cinque i comuni che hanno accolto la rassegna: Oggiono, il comune dove questa proposta è nata, Garbagnate Monastero, Molteno, Annone Brianza e Galbiate. Speciali peraltro anche i luoghi selezionati per le rappresentazioni, come parchi e ville.

Il riscontro di pubblico è stato ampio ad ogni occasione, tanto che Nicola Bizzarri, nella serata di sabato, è salito sul palco per un pensiero di fine rassegna: "Grazie al pubblico che ci ha seguito a ogni spettacolo e ai numerosi messaggi di apprezzamento che ci sono arrivati. Continuate a mandarceli - ha detto, ringraziando poi tutti i comuni che hanno voluto dare spazio ad almeno una serata di intrattenimento - Costruire la rassegna, per noi, è come preparare una tavola per ospiti differenti: bisogna saziare tanti palati. Abbiamo quindi dato spazio alla leggerezza, all'ironia, ma anche a proposte di più alto livello e con un messaggio culturale".

Ha preso la parola anche l'assessore Giovanni Corti per un ringraziamento di rito: "È stato un anno notevole in cui abbiamo avuto l'opportunità di ospitare quattro spettacoli teatrali e uno di danza. Grazie al pubblico numeroso che ci fa capire quanto Stendhart è apprezzato nelle proposte". L'assessore ha poi aggiornato sugli appuntamenti che accompagneranno l'estate di chi rimarrà in città ad agosto: sabato 6 agosto ci sarà uno spettacolo alla chiesa del Lazzaretto e un altro sabato 27 agostodedicato a Enzo Iannacci. Tutti i venerdì di agosto, invece, piazza Manzoni verrà animata da una rassegna di artisti di strada inserita in un contesto che si sviluppa su tutta la Provincia.
Calato il sipario su questa estate, si attende ora di conoscere il prossimo cartellone di Stendhart, che si rivela sempre più una realtà attrattiva per il territorio.

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