Monticello: grave ma stabile il 14enne vittima del sinistro sulla SP51

Prognosi riservata. Restano gravi ma stabili le condizioni di Alessio, il 14enne rimasto coinvolto nel sinistro stradale verificatosi lunedì sera a Torrevilla di Monticello. Il giovanissimo studente del Cfpp Aldo Moro di Valmadrera stava facendo ritorno a casa in sella alla sua bicicletta quando sulla SP51, a poche decine di metri dalla palazzina in cui risiede con i familiari, è stato colpito da un'auto che viaggiava in direzione Casatenovo. Il 53enne alla guida della Fiat Punto non si è probabilmente accorto della presenza del ragazzino, scaraventato sull'asfalto ad una decina di metri di distanza dal punto d'impatto.

Un volo terribile a seguito del quale Alessio ha rimediato un grave trauma cranico oltre a svariate contusioni, che ne hanno richiesto il trasporto in elisoccorso all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove si trova ancora ricoverato. Quasi illeso, seppur sotto choc, il conducente della Punto, un artigiano che con tutta probabilità stava facendo rientro dal lavoro; poco prima del Retro Cafè, per cause al momento non ancora stabilite con certezza, d'improvviso si è verificato quel terribile impatto che ha spezzato a metà la bicicletta del 14enne. Fondamentale l'intervento delle prime persone che transitavano lungo l'arteria provinciale poco dopo il sinistro, fermatesi per sincerarsi delle condizioni del ragazzino in attesa dell'arrivo dei soccorsi.

La chiamata al 112 ha fatto confluire sul posto un'ambulanza della Croce Rossa di Lecco supportata dall'equipe medica dell'elicottero decollato da Milano. Stabilizzato dopo le prime cure prestategli, Alessio è stato caricato sul velivolo e ora lotta disperatamente per la vita. In tantissimi in questi giorni stanno rivolgendo un pensiero carico di vicinanza al ragazzino, che aveva frequentato le scuole medie a Barzanò prima di trasferirsi nel paese confinante. Un giovane responsabile ed educato, rimasto coinvolto nel grave incidente mentre stava facendo rientro a casa; pochi minuti e avrebbe varcato l'ingresso della sua palazzina, come ogni sera.

Un tragitto, quello in bicicletta, compiuto da Alessio quotidianamente secondo i suoi familiari, convinti che anche quella sera si stesse portando alla rotonda della Banca Popolare di Sondrio per fare inversione di marcia ed entrare a casa in sicurezza, senza dover attraversare la pericolosa SP51. Cosa sia successo lunedì resta ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Merate intervenuti quella sera per gli accertamenti finalizzati a risalire alle cause del sinistro.

Se il ragazzino fosse stato effettivamente colpito dall'auto da dietro - come parrebbe, seppur gli accertamenti siano ancora in corso - il 53enne al volante della Punto potrebbe essere stato abbagliato dal sole, stante l'ora in cui si è verificato il sinistro, quella del tramonto. Una condizione che effettivamente avrebbe contribuito a limitare la visuale. Ma si tratta soltanto di una delle ipotesi al vaglio dei militari che quella sera - e anche successivamente - hanno lavorato a lungo per ricostruire l'accaduto.

Al di là della dinamica e dei suoi punti oscuri, ora le speranze risiedono tutte nella ripresa del ragazzino, che seppur stabile versa in condizioni gravi.

Contributo fotografico: FRANEK Fotoreporter
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