Barzanò: restano gravi le condizioni del centauro, classe 1977, coinvolto nell'incidente di Ferragosto lungo la provinciale 51

Secondo la prima ricostruzione, che dovrà ora essere ufficializzata da parte dei carabinieri intervenuti sul posto, una Renault Megane con a bordo un giovane classe 1986 di origine marocchina, stava procedendo in direzione Monticello quando, forse per la velocità, dopo avere urtato una Fiat Cinquecento che lo precedeva, avrebbe centrato in pieno la moto che procedeva in senso opposto. Un impatto devastante con la gamba e il braccio del centauro rimasti schiacciati contro il paraurti anteriore della vettura e il corpo dell'uomo sbalzato a qualche metro di distanza sull'asfalto. La Megane si sarebbe poi schiantata contro una Yaris con alla guida una giovane e che per la violenza dell'impatto si è ribaltata rimanendo con l'abitacolo schiacciato sulla strada.

Immediata l'attivazione dei soccorsi su segnalazione dei testimoni che hanno assistito all'incidente e hanno compreso la gravità della situazione, con il motociclista riverso a terra e con ferite profonde agli arti.

Sul posto si sono portate diverse ambulanze e da Como è stato fatto levare in volo l'elicottero che ha raggiunto il campo sportivo del Paolo VI con il medico poi condotto sul luogo dell'incidente.

Dopo avere stabilizzato il 45enne l'ambulanza lo ha portato fino all'elicottero e da qui all'ospedale di Varese dove è stato posto in rianimazione.

La SP51 è rimasta chiusa al traffico diverse ore per consentire i rilievi da parte degli inquirenti che stanno valutando anche la posizione dell'uomo alla guida delle Renault che dopo l'incidente si è allontanato a piedi, facendo perdere le tracce. L'uomo sarebbe comunque stato già identificato dai militari: risulterebbe senza fissa dimora e l'auto sulla quale viaggiava pare fosse sottoposta a fermo amministrativo.