Oggiono: scuola media di nuovo senza preside di ruolo, attesa per un 'reggente'

L'assessore Giovanni Corti
Si è aperta una nuova fase di incertezza per l'Istituto comprensivo Marco d’Oggiono. Presso la sede di via Vittorio Veneto si attende nuovamente un preside. L'attuale dirigente scolastico, la professoressa Filomena Colella, entrata in carica nel mese di settembre 2020 ha ottenuto il trasferimento presso un altro istituto nella regione Campania.
Le scuole oggionesi sono quindi rientrate negli elenchi del provveditorato regionale che riportano gli istituti ''liberi'' in attesa dell’assegnazione di un nuovo dirigente scolastico. In base a quanto emerso durante la scorsa settimana, nessuno dei docenti attualmente in corsa per un posto da dirigente ha scelto il comprensivo di Oggiono. L’Istituto potrebbe restare quindi fra i circa 50 comprensivi che in Regione Lombardia, nella fase attuale, non hanno un dirigente scolastico di ruolo.
Una fumata nera che riporta l’istituto verso una fase di ''reggenza'' in cui sarà il Miur a nominare un preside già titolare di altra sede, in attesa (non si sa fino a quando) di un dirigente scolastico di ruolo. Si tratta di una fase che potrebbe durare a lungo.
Una condizione che la scuola ha già vissuto ripetutamente durante gli scorsi anni. Dopo il pensionamento del professor Domenico Rosa – nell’anno 2019 – dirigente dell’istituto sempre con la formula della ''reggenza'' temporanea, era subentrato nel ruolo il professor Lorenzo Caccio. Una nomina che avrebbe dovuto essere definitiva, se non che il dottor Caccio si vide riconosciuto il diritto al riavvicinamento al proprio nucleo familiare, come stabilito dalla normativa e in base ai diritti da lui acquisiti. Toccò al professor Carlo Cazzaniga subentrare nel ruolo di dirigente del comprensivo Marco d’Oggiono, sempre con la formula della reggenza temporanea, terminata alla fine del mese di agosto 2020. A sostituirlo fu quindi la stessa dottoressa Filomena Colella, nominata dirigente scolastico di ruolo, arrivando quindi al superamento definitivo del periodo delle reggenze. Se non che, la stessa professoressa Colella, per motivi personali ha, in più d’una occasione, dovuto lasciare Oggiono. Una nuova fase di reggenza aveva portato la professoressa Gloria D'Arpino – già dirigente presso il vicino Istituto comprensivo di Galbiate – ad assumere il ruolo di preside anche al Marco d'Oggiono. Il rientro definitivo della dottoressa Colella – verso la fine del 2021 -aveva posto fine al periodo delle reggenze, proprio durante lo scorso anno scolastico volto ormai al termine. Con la sua partenza, ormai definitiva, non resta che attendere la nomina di un nuovo dirigente scolastico “reggente”.
Durante il periodo di incertezza e delle reggenze degli scorsi anni, l’Amministrazione comunale di Oggiono e le altre coinvolte – Dolzago, Ello e Annone – avevano più volte richiesto che si arrivasse ad una soluzione definitiva per l’Istituto. Per questo si erano recate più volte presso il Provveditorato agli studi della Provincia di Lecco per chiedere la nomina di un preside di ruolo o un reggente per l’intero anno scolastico all’epoca in corso, arrivando al superamento delle reggenze della durata di pochi mesi.
Quanto avvenuto nelle scorse settimane sembra un ritorno al passato, in una vicenda che pare ormai senza fine. ''Stiamo chiedendo informazioni, temo che si andrà verso la reggenza'' ha spiegato Giovanni Corti, assessore all’Istruzione di Oggiono, confermando che i contatti e l’interessamento da parte dell’Amministrazione, per cercare di comprendere quella che sarà la situazione, è praticamente costante. ''Nel caso in cui verrà nominato un reggente, mi auguro che possa essere ancora la professoressa D’Arpino che ha già svolto il ruolo negli scorsi anni e conosce bene la situazione - ha spiegato Corti esprimendo anche la speranza che la reggenza, qualora necessaria - abbia la durata dell’intero anno scolastico” al posto di essere ''rinnovata ogni pochi mesi''. Questo per favorire un lavoro efficacie e continuativo da parte di chi sarà nominato preside ''reggente''. L’assessore ha anche dimostrato forti perplessità sulle modalità di nomina dei dirigenti scolastici attraverso i bandi nazionali. ''Speriamo che i prossimi bandi siano almeno regionali'' si è augurato Corti confermando la delusione dopo le procedure di nomina nazionali dei dirigenti scolastici che non hanno portato a una risoluzione definitiva della situazione del comprensivo Marco d’Oggiono.
Già a partire da domani potranno giungere notizie più precise rispetto al nome dei reggenti che andranno a dirigere temporaneamente ben dodici istituti in provincia di Lecco, fra i quali quello oggionese.
L.A.
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