Rimpiazzato un solo assessore dopo le doppie dimissioni in giunta: l'accentramento a nostro parere significa debolezza
Si dia così inizio a un (ulteriore) accentramento dei poteri nelle mani della Sindaca. La scelta di non nominare un nuovo Assessore per i complessi temi dell'urbanistica e dell'edilizia ci fa capire molte cose.
Primo: la nostra Sindaca non perde occasione, quando possibile, di acquistare sempre maggior controllo sulla macchina comunale. Questo atteggiamento, del resto, è stato evidente sin dal suo insediamento: nessuna commissione, nessun decentramento, limitata libertà di opinione persino per i consiglieri di maggioranza, com'è diventato evidente con le recenti dimissioni. Inutile dire che questo metodo di amministrare è l'opposto della nostra idea di gestione degli affari comunali.
Secondo: la maggioranza di Cassago Ideale è debole, se non debolissima. Anche questo già si sapeva: le forze sono ridotte all'osso, non ci sono al suo interno probabilmente figure spendibili per un assessorato così importante. Oppure, nessuno all'interno vuole esporsi al rischio di vedere il proprio lavoro messo in ombra o in discussione dalle prevaricanti volontà della Sindaca.
Terzo: molto probabilmente, il progetto di arrivare ad una prima approvazione del PGT entro la fine di questo mandato, come sbandierato nei mesi scorsi, andrà a farsi benedire. Con tutto il rispetto per le competenze della nostra Sindaca, dubitiamo fortemente che l'Ufficio Tecnico possa portare avanti con successo questo fondamentale lavoro senza una guida politica che "conosca il mestiere".
Insomma, settembre non inizia con i migliori auspici. Nel frattempo, comunque, auguriamo buon lavoro a Marina Fumagalli nelle sue nuove vesti di Assessore in un settore chiave come quello della cultura e dell'associazionismo.
Progetto Cassago Democratica