Sulle code in SS36

Quasi ogni settimana leggiamo di code chilometriche sulla SS 36 a causa dei lavori di asfaltatura.
Scusate ma nessuno ha mai calcolato i costi indiretti ed i disagi generati?
Lo spreco di carburanti con i motori accesi in coda (soprattutto in questo particolare periodo storico), l'aumento di inquinamento e le ore perse da chi sta in coda con relativi costi elevati.
Ai signori di ANAS non è mai balenato nel cervello che queste attività si possono realizzare anche in orario notturno?
Vogliamo parlare di costi aggiuntivi? Si tratterebbe, se non sbaglio, di riconoscere al personale impegnato, 20 o 30 unità, l'indennità di lavoro notturno, una maggiorazione prevista in tutti i Contratti Collettivi Nazionale del Lavoro, che credo si aggiri tra 15 ed il 20%, della paga oraria, per il disagio di lavorare di notte.
Senza contare che il personale lavorerebbe con un confort ambientale migliore.
Mettiamo a confronto i due costi e traiamo una conclusione?
La cosa piu' avvilente è poi che gli automobilisti devono sempre subire questi continui disagi senza avere mai una voce in capitolo.
Giancarlo Bartesaghi
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