Casatenovo: già suonata la campanella al 'Fumagalli'. In attesa dell'indirizzo agrario
Se in quasi tutte le scuole del territorio la prima campanella suonerà il prossimo lunedì 12 settembre, per gli alunni e gli insegnanti dell'istituto professionale Graziella Fumagalli di Casatenovo le lezioni sono iniziate con qualche giorno d'anticipo.
''Tutte le classi sono partite a pieno regime, senza alcun problema'' ha aggiunto il vice preside, precisando che il Fumagalli - come le altre scuole - è in attesa della nomina degli insegnanti a copertura dei posti vacanti. A questo proposito si attendono le ''mosse'' dell'ufficio scolastico regionale.
Stamani infatti, i ragazzi dalla prima alla quinta classe sono ritornati sui banchi del plesso di Via Misericordia, pronti per iniziare un nuovo anno scolastico. Ad accoglierli il dirigente Renzo Izzi, confermato alla guida dell'istituto superiore; un incarico che - come noto - dovrà dividere con il ruolo di reggente presso il comprensivo di Casatenovo.
''La scelta di iniziare quest'oggi è stata deliberata dal collegio docenti'' ci ha detto il vicario prof.Andrea Rossi, specificando che l'avvio anticipato delle lezioni consentirà di sfruttare il ponte del 25 aprile, che per i casatesi coincide anche con la festa di San Giorgio, il patrono del paese, ricorrenza che si celebra giusto un paio di giorni prima. ''Tutte le classi sono partite a pieno regime, senza alcun problema'' ha aggiunto il vice preside, precisando che il Fumagalli - come le altre scuole - è in attesa della nomina degli insegnanti a copertura dei posti vacanti. A questo proposito si attendono le ''mosse'' dell'ufficio scolastico regionale.
Venendo ai numeri, non si registrano cali: la presenza di un numero di alunni superiore alle seicento unità consente infatti al Fumagalli di guardare al futuro in maniera serena.
Anche perchè c'è una novità significativa all'orizzonte: l'attivazione di un indirizzo agrario a partire da settembre 2023, notizia già trapelata nei mesi scorsi per bocca del consigliere provinciale delegato all'istruzione, Carlo Malugani. Nei prossimi mesi la nuova proposta sarà pubblicizzata e resa nota il più possibile alle famiglie, nella speranza che possa trovare un riscontro positivo in termini di iscrizioni. Del resto si tratterebbe della prima scuola superiore quinquennale del territorio a vantare questo tipo di offerta, che si aggiunge agli indirizzi commerciale, socio-sanitario e alberghiero. ''Dalla terra alla tavola'' quindi, per usare l'espressione del professor Rossi.
Un'altra novità per l'istituto riguarda...l'ingresso. Da quest'anno infatti, si è deciso di sfruttare il cancello laterale (quello di fronte al cimitero tanto per intenderci) per far accedere alla scuola gli alunni, i docenti e i collaboratori. Una soluzione capace di garantire - perlomeno nelle speranze della dirigenza - condizioni di maggior ordine e sicurezza.
G. C.