Missaglia: anche il Tjb nel mirino dei ladri intercettati dai carabinieri a Correzzana. Refurtiva recuperata sull'auto, ma resta l'amarezza
L'unica nota positiva della storia è che la refurtiva - perlomeno in parte - è stata recuperata. Resta però l'amarezza per il furto subito, che riporta alla mente quanto avvenuto più o meno un anno fa, quando ignoti malviventi avevano passato in rassegna alcuni pubblici esercizi di Missaglia fra cui anche il Tjb, il noto locale con sede in Corso Europa, punto di riferimento per la cena e le serate di giovani e famiglie del territorio.
L'ingresso del Tjb, locale di Corso Europa a Missaglia
L'episodio di quest'ultimo scampolo d'estate risale all'altro giorno, o meglio all'altra notte. Poco dopo le 3 di mercoledì 7 settembre infatti, gli addetti della vigilanza privata hanno contattato il titolare del pub-ristorante che si affaccia sulla strada provinciale 54 poichè il suono dell'allarme indicava la probabile presenza all'interno di un soggetto. In pochi istanti è parso chiaro come il sole che si trattava di un ladro: i sensori hanno fatto scattare i fumogeni, così come la chiamata al 112. Insieme alla pattuglia di carabinieri della Compagnia di Merate intervenuta, è stato fatto un veloce sopralluogo per capire cosa mancasse. Al loro arrivo la porta del locale era semi aperta, forzata con un attrezzo simile ad un piede di porco come si sarebbe scoperto di lì a poco. Dalla visione dei filmati della videosorveglianza esterna è emersa infatti la presenza di due malviventi che alle 3.19 si sono avvicinati all'ingresso: mentre uno faceva da palo, l'altro si è introdotto nel pubblico esercizio rimanendo poco più di un minuto. Il tempo necessario a sottrarre il registratore di cassa con una modesta somma di denaro, due palmari utilizzati per gli ordini ai tavoli e delle scatolette contenenti monete. E poi via a piedi verso la scaletta che porta verso Via Cascina Desiderata la traversa di Corso Europa utilizzata con tutta probabilità dalla coppia di ladri per darsi alla fuga. Chissà se ad attenderli ci fosse un terzo complice a bordo di un'auto, magari la stessa Ford Focus che i carabinieri della stazione di Besana hanno intercettato a Correzzana.
La refurtiva recuperata sull'auto abbandonata a Correzzana e riconducibile ai furti messi a segno a Missaglia
Impegnati in un posto di controllo in Via Principale, i militari hanno infatti intimato l'alt alla vettura. Niente da fare...il conducente invece di fermarsi ha premuto il piede sull'accelleratore, dileguandosi. E' scattato a quel punto un vero e proprio inseguimento, con l'auto abbandonata in Via Desiderio e l'autista datosi alla fuga a piedi in una zona boschiva. I carabinieri a quel punto hanno ispezionato la Focus: a bordo hanno trovato una serie di materiale riconducibile al doppio furto messo a segno un'ora prima a Missaglia. Al Tjb così come nella vicina azienda Fossati Catene di Via 1°Maggio. Nell'abitacolo dell'auto - risultata provento di un furto messo a segno il 2 settembre a Seregno - c'erano anche strumenti tecnici utilizzati per lavorare i metalli. Il bottino è stato poi riconsegnato alle vittime nella mattinata di mercoledì, alleviando soltanto in parte l'amarezza per quanto accaduto.
Per il Tjb si tratta infatti del terzo furto in otto anni di attività, come ci ha detto Tommaso Zangrillo, il giovane titolare, auspicando che il triste copione non si ripeta nuovamente.
Per il Tjb si tratta infatti del terzo furto in otto anni di attività, come ci ha detto Tommaso Zangrillo, il giovane titolare, auspicando che il triste copione non si ripeta nuovamente.
G. C.