Barzanò: una mostra fotografica omaggia don Giuseppe e le opere che ha realizzato

E' stata aperta al pubblico sabato 10 settembre, presso l'oratorietto della chiesa di Barzanò, la mostra fotografica in memoria di don Giuseppe Beretta, sacerdote originario del paese e venuto a mancare lo scorso gennaio a 81 anni.

Don Giuseppe

L'iniziativa, promossa dalla comunità pastorale, sarà aperta al pubblico fino a domenica 18 settembre, dalle ore 9 alle ore 19. L’esposizione, intitolata ''Il bene va fatto bene'', vuole ricordare le ammirevoli azioni che don Giuseppe ha compiuto durante il percorso sacerdotale dapprima a Limbiate, poi a Parabiago. La mostra fotografica ritrae il religioso nel corso di diverse tappe della sua esistenza e guida il visitatore con il racconto della sua storia attraverso immagini e ricordi della sua vita ministeriale.

Ciò che viene raccontato attraverso le immagini, è un percorso che parte dalle radici e che si dirama nella narrazione delle sue considerevoli imprese e progetti. Don Beretta nacque infatti a Barzanò il 28 agosto 1940 e conseguì nel 1965 la laurea in Teologia e Filosofia. All’età di 25 anni la sua attività da seminarista lo portò a lavorare con i ragazzi dell’Ospedale Corberi di Limbiate grazie alla grande sensibilità nei confronti dei più piccoli e fragili. Si ricordano poi anche i notevoli impegni assunti dal sacerdote a Parabiago durante gli anni di servizio in paese.

Grazie proprio alla volontà di don Giuseppe varie iniziative vennero promosse all’interno del comune, tra cui l’istituzione del CFP Clerici, volta ad accompagnare giovani ed adulti nel mondo del lavoro. Anche l’esperienza con “La Nostra Famiglia” è un aspetto imprescindibile della vita del reverendo, che l’ha spinto ad assumere vari incarichi tra cui numerosi pellegrinaggi a Lourdes e visite alla sede di Juba in Sud Sudan. Un’ulteriore proposta accolta da don Giuseppe è stata la Comunità Ismaele, una struttura di accoglienza per minori in difficoltà per cui egli stesso si è speso in prima persona. Sono quindi innumerevoli i progetti promossi dal premuroso sacerdote, che si era guadagnato la stima di molti, non soltanto nel suo paese d'origine.
Al centro dell’installazione fotografica - che arriva a Barzanò dopo il debutto a Parabiago - è stato riposto un quaderno sul quale sono già centinaia le dediche a lui rivolte a qualche mese dalla sua scomparsa. Chiunque lo desideri può infatti lasciare una riflessione o un pensiero indirizzato al sacerdote, per mantenere salda la sua memoria.

L’ambiente, decorato dalle numerose immagini e dalla scritta ''Il bene va fatto bene'' -motto di don Giuseppe - ricrea un’atmosfera familiare e nostalgica che suscita commozione e un forte sentimento di riconoscenza.
C.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.